La corsa alla CL
Sette partite in casa e 4 in trasferta per il Milan, l'opposto per l'Inter; Lazio avvantaggiata sulla Roma ma anche per loro c'è l'incognita derby
Ci siamo. Ancora 2 mesi ed anche il campionato 2017/18 se ne andrà in soffitta. La lotta per lo scudetto pare volgere a favore dei soliti noti ma a noi, per sfortuna, non ci compete e nemmeno quella per la salvezza.
Siamo però in gara per un posto in Europa e la Champions, che appena 3 mesi fa sembrava oggettivamente inarrivabile, ora non è poi così lontana.
In lizza ci sono comunque più squadre e diamo un'occhiata alla classifica per illustrare bene la situazione; tra parentesi il numero di partite da giocare:
Roma 56 (10)
Lazio 53 (10)
Inter 52 (11)
Milan 47 (11)
Samp 44 (11)
Atalanta 41 (12)
I bergamaschi sono invero in ritardo ma hanno una partita in più da recuperare (domani a Torino contro la Juve; sappiamo come potrebbe finire tra bianconeri e atalantini, ma è ugualmente un match in più) ed in più dovranno affrontare tutte le squadre che li precedono in classifica, Roma esclusa.
Questo il calendario da qui alla fine; manca la data del derby di Milano, in quanto il Milan, al momento, è ancora in corsa per i quarti di Europa League:
Domani
Juventus-Atalanta
18 marzo
Sampdoria-Inter
Crotone-Roma
Milan-Chievo
Verona-Atalanta
Lazio-Bologna
31 marzo
Bologna-Roma
Atalanta-Udinese
Inter-Verona
Lazio-Benevento
Chievo-Sampdoria
Juventus-Milan
3 aprile (recupero):
Atalanta-Sampdoria
Milan-Inter (4 aprile?)
7/8 aprile:
Roma-Fiorentina
Spal-Atalanta
Sampdoria-Genoa
Torino-Inter
Udinese-Lazio
Milan-Sassuolo
14/15 aprile:
Atalanta-Inter
Juventus-Sampdoria
Lazio-Roma
Milan-Napoli
17/18 aprile:
Inter-Cagliari
Benevento-Atalanta
Fiorentina-Lazio
Roma-Genoa
Sampdoria-Bologna
Torino-Milan
22 aprile:
Atalanta-Torino
Chievo-Inter
Lazio-Sampdoria
Milan-Benevento
Spal-Roma
29 aprile:
Atalanta-Genoa
Bologna-Milan
Inter-Juventus
Roma-Chievo
Sampdoria-Cagliari
Torino-Lazio
6 maggio:
Cagliari-Roma
Lazio-Atalanta
Milan-Verona
Sassuolo-Sampdoria
Udinese-Inter
13 maggio:
Atalanta-Milan
Crotone-Lazio
Inter-Sassuolo
Roma-Juventus
Sampdoria-Napoli
20 maggio:
Cagliari-Atalanta
Lazio-Inter
Milan-Fiorentina
Sassuolo-Roma
Spal-Sampdoria
I conti son presto fatti: per la Roma, sono 4 le partite da giocare in casa e 6 in trasferta; ovviamente per la Lazio il discorso è l'opposto. L'Inter ne avrà 4 in casa e 7 in trasferta e, quindi, per il Milan 7 in casa e 4 fuori. I blucerchiati saranno lontani da Marassi 6 volte su 11 mentre l'Atalanta, incluso il recupero di domani, esattamente metà e metà.
Sarà un finale di stagione davvero interessante con 3 derby da giocare, di cui due decisivi per la lotta per la Champions, vari incroci 'pericolosi' e con le candidate alla retrocessione a fare da arbitro. E' proprio questo il punto nevralgico: più il campionato proseguirà e più ci sarà la possibilità che qualche squadra si ritrovi o già retrocessa o già salva, con tutto ciò che comporta una situazione del genere. Escludendo il Benevento, retrocesso già a settembre, tutte le altre lotteranno fino a quando ne avranno l'opportunità, già a partire da domenica con Milan-Chievo, Crotone-Roma e Verona-Atalanta.
Non sono nemmeno da sottovalutare i match contro squadre che nulla avranno più da chiedere alla stagione, tipo Bologna, Cagliari, Udinese, Genoa e Fiorentina; inutile sperare, inutile fare appelli alla sportività, dacché abbiamo visto che in Italia contano poco o nulla.
Primo obiettivo è vincerle tutte ed in seconda battuta augurarsi qualche scivolone delle avversarie; a leggere il calendario sembra che Milan e Lazio siano leggermente avvantaggiate per via del maggior numero di partite da disputare in casa ma non dimentichiamo che il Milan se la dovrà vedere con il Napoli, l'Inter nel derby, Chievo, Sassuolo e Verona in lotta per la salvezza ed in trasferta due volte a Torino ed a Bergamo.
La Roma, più attrezzata, ha anche un margine di punti (4) sulla quinta (Inter) che rassicura l'ambiente giallorosso ma stasera si gioca il ritorno degli ottavi di Champions e c'è l'evenienza che venga distratta dalla competizione europea e che molli qualcosa in campionato.
Superfluo ammettere che per noi sarebbe un'impresa epocale arrivare quarti, dopo che per mesi abbiamo boccheggiato a metà classifica e non nascondo che mi aspetto 'sgambetti' da parte della 'cupola'. Prime avvisaglie le abbiamo avute oggi, con la storia che si ripete mensilmente del contratto di Gigio e del fratello, col padre Alfonso su tutte le furie per il trattamento riservato ad Antonio, od almeno così ci riporta la stampa. L'impressione è che dietro si muova un grande (e grosso...) burattinaio, il quale non vede l'ora di monetizzare con la vendita del portiere rossonero ma questa è dietrologia, roba da gossip, mica è la realtà. Forse.
Ora, dopo André Silva, attendiamo fiduciosi che si sblocchi pure Kalinic: senza infortuni e con i frombolieri a bolla possiamo giocarcela. Cominciamo a fare 3 punti col Chievo domenica nel pomeriggio; a Genova, dove ha appena perso contro i rossoblu, per l'Inter sarà ardua, se non altro perché Spalletti ha ricominciato a lamentarsi ed a sparare sulla rosa a sua disposizione (a marzo? Ma se fino a due mesi era il top? Mah!). La Roma a Crotone dovrà correre, così come l'Atalanta a Verona. E' un turno che potrebbe rivelarsi favorevole a Lazio e Milan ma non facciamo pronostici che portano solo sfiga.
Forza Milan, forza ragazzi: siamo pronti a scrivere una nuova pagina di storia gloriosa con inchiostro rossonero.