Oltre il momento
Il rientro di Conti non può certo scalfire la fiducia che Davide Calabria si sta guadagnando ula campo, anche in ottica futura.
Ci proviamo. Proviamo a parlare di un qualcosa non inerente a Milan-Arsenal, ma è difficile. Chi vi scrive, così come credo tanti tifosi rossoneri, aspettavano una serata come quella di stasera da anni. Troppa infatti è stata la lontananza del Milan dalle competizioni europee. Ed è per questo che l'attesa, inutile negarlo, è tanta. E proprio sulla formazione che scenderà in campo alle 19, una delle certezze in assoluto di Rino Gattuso, non può che essere Davide Calabria.
Il giovane terzino rossonero si sta guadagnando sul campo i galloni del titolare; una serie di prove maiuscole, condite da qualità, intelligenza, corsa e senso della posizione che gli hanno permesso di salire di diritto ai primi posti delle gerarchie in mente a Gattuso. D'altronde, Calabria può giocare sia a destra che a sinistra; quindi anche l'eventuale recupero di Conti, di certo non sposterebbe di una virgola il peso specifico, ormai evidente, del ragazzo all'interno dei mecanismi della squadra.
Già Andrea Conti. Forse ci siamo: potrebbe infatti essere aggregato alla Primavera questa settimana, per riassaggiare il campo e il calcio giocato dopo un lungo calvario. Ma, come Gattuso ha ripetuto tante volte, non c'è assolutamente fretta. Il Milan al momento è più che coperto sulle fasce, e tutto lascia presagire che sia lo staff tecnico, che quello medico, non abbiano nessuna intenzione di rischiare il ragazzo in un recupero raffazzonato e non completo, che potrebbe riportare a brutali ricadute. Ecco perchè, anche a livello fisico, è giusto che Conti recuperi al 100% e con calma la condizione fisica; anche se questo dovesse significare vederlo al massimo il prossimo anno. Conti, così come Calabria, sono patrimoni del Milan e dei suoi tifosi, e come tali vanno tutelati e "sfruttati" nel modo più sano e corretto possibile.
