L'avversario
Una sola vera vittoria contro una "grande" per l'Inter
Dopo la bellissima tre giorni romana eccoci alla giornata tutta milanese. Domenica sera va in scena il derby di ritorno valido per la 27° giornata. Un derby spartiacque che potrebbe lanciare il Milan concretamente e senza più la possibilità di nscondersi nella lotta per il quarto posto occupato proprio ora dall'Inter. Cugini che in virtù della prima parte di campionto completamente inversa a quella rossonera mantengono ancora ben 7 punti di vantaggio. Tanti se presi così su due piedi, ma pochissimi se si pensa che la differenza tra le due squadre sia per metà imputabile solo all'esito della sfida dell'andata. I neroazzurri riuscirono a spuntarla nei minuti di recupero per un ingenuità colossale di Ricardo Rodriguez che provocò il fallo da rigore su D'Ambrosio, poi trasformato da Icardi che alla fine della gara portò a casa il pallone. Già, perchè se valutiamo la differenza tra le due squadre dal punto di vista numerico, fosse finita 2-2, l'Inter si ritroverebbe a quota 49 punti, il Milan a 45 e il numero di vittorie in campionato sarebbe il medesimo per entrambe le squadre: 13. Differenza al netto che dunque sta tutta nell'aver racimolato qualche pareggio in più a fronte di qualche sconfitta di troppo accumulata dal Milan. E questi pareggi non sono altro che quelli portati a casa con le altre cosiddette "grandi": l'Inter come il Milan ha battuto la Roma in casa sua, ma ha pareggiato a San Siro al contrario del Milan che ha perso; pareggio anche contro la Juventus e all'andata contro la Lazio, sfide da cui invece il Milan è uscito sconfitto.
All'andata l'Inter arrivava al Derby da favorita sotto tutti i punti di vista, aveva un ruolino di marcia scudetto e di conseguenza già nettamente avanti in classifica. Questa volta invece, nonostante il vantaggio di punti ci sia comunque, il pronostico non è evidentemente a favore della squadra allenata da Luciano Spalletti. L'Inter sta vivendo un periodo di crisi, mitigato dalle vittorie ottenute contro il Bologna (che giocava in 9) e il Benevento che per un tempo e mezzo ha fatto vedere i sorci verdi a San Siro uscendo sconfitto in maniera assolutamente immeritata.
Crocevia della stagione è stato l'ottavo di finale incredibilmente vinto ai rigori contro il Pordenone militante in Lega Pro. Partita che probabilmente deve aver lasciato più di uno strascico anche al di fuori delle questioni di campo. Da allora la condizine fisica è stata un continuo declino e il gioco già per nulla spettacolare involuto qualora fosse ancora possibile. Due mesi esatti senza vittorie e una serie di pareggi oltre all'eliminazione dalla Coppa Italia nella stracittadina di fine anno. Basti vedere la media punti dall'inizio del nuovo anno che si attesta a 1,4 contro i 2,7 punti del Milan che nel 2018 ha recuperato ai cugini la bellezza di 9 punti.
Ma occhio, per quanto l'Inter possa sembrare in difficoltà un derby non va mai preso sottogamba. Le reazioni d'orgoglio che ti fanno fare la partita della vita sono dietro l'angolo e il recupero di un catalizzatore come Icardi, anche se non sarà al top della forma, è un'atra cosa da non dimenticare. L'Inter passa dai suoi gol e quando non c'è stato si è ben notato. L'argentino ne ha messi a segno 18 in questo campionato, praticamente la metà di quelli fatti da tutta la squadra.
Oltre ad Icardi, Spalletti recupererà sicuramente anche Miranda che riprenderà il posto al centro della difesa e farà riaccomodare Ranocchia in panchina. Unico dubbio nel 4-2-3-1 che ha intenzione di varare il tecnico toscano è Borja Valero. Lo spagnolo è in forte dubbio, dato per sicuro forfait da più fonti. In questo caso l'occasione per giocare il primo derby della carriera dal primo minuto per Karamoh che agirà a destra nei tre dietro ad Icardi, con Candreva come trequartista e Perisic a sinistra.
Inter in vantaggio negli 83 precedenti in Serie A in casa del Milan: i nerazzurri vantano 31 successi, 3 più del Milan, a fronte di 24 pareggi, con 115 gol segnati a 107. Limitando il campo sempre alle sfide disputate in casa del Milan, l’anno scorso il derby terminò 2-2, in virtù della doppietta di Suso e delle reti di Candreva e Perisic (quest’ultimo al 90′). Quello post-closing deciso dal gol di Zapata al 97' non rentra in queste statistiche perchè giocato in casa dell'Inter, ma visto che stiamo ancora godendo, lo ricordiamo lo stesso. L’anno precedente i rossoneri si erano imposti per 3-0 grazie alle marcature di Alex, Bacca e Niang. L’Inter non vince nel Meazza rossonero dalla stagione 2012-2013, 0-1 con gol di Samuel a inizio gara e del golasso di Montolivo annullato per fallo inesistente di Emanuelson su Julio Cesar.