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Derby: ultima chance per la Champions

 

Spalletti con un punto incrementerebbe le possibilità di Champions. Gattuso può solo vincere per riaprire i discorsi. Per il Milan è più di una finale

 

Come una finale, almeno per il Milan. Ma questa volta davvero, non si tratta della classica frase fatta. Se i rossoneri di Gattuso vogliono, infatti, inseguire la speranza di rientrare nelle prime 4, dopo la sconfitta allo Juventus Stadium di sabato, hanno un solo risultato a disposizione: la vittoria.

In caso di mancato successo, il sipario rischia bruscamente di chiudersi sulle speranze rossonere di Champions League.

 

L’Inter, dal canto suo, può invece speculare sul proprio vantaggio in classifica e permettersi anche un pareggio, che le permetterebbe di tagliare fuori il Milan dalla lotta, di accorciare sulla Roma e di allungare sulla Lazio. Un bel bottino, se si pensa che le due romane saranno impegnate nei quarti di finale di Europa e Champions League nelle prossime settimane, e qualcosa per strada potrebbero ancora lasciarlo.

 

Tra l’altro, ora, sono i nerazzurri a sembrare in forma assoluta. Nella gara come originariamente posizionata, era il Milan ad arrivare alla stracittadina come squadra favorita, con una striscia di vittorie e clean sheets importante. L’inter invece era in piena crisi. Ora le cose si sono quasi ribaltate. Il Milan arriva da due sconfitte nelle ultime tre gare, con 8 gol subiti. L’Inter arriva da 3 vittorie consecutive, con 10 gol segnati e nessuno subito.

Il Milan e Gattuso sono quindi chiamati nuovamente a nuotare controcorrente per invertire la tendenza, ancora una volta.

 

Fin qui il tecnico calabrese ha fatto benissimo, tanto che è atteso a giorni il rinnovo ufficiale anche per le prossime stagioni. Il prossimo anno sarà effettivamente l’anno zero. Nessuno stravolgimento è previsto in estate, ma piuttosto puntelli importanti su una rosa già consolidata.

Ma da adesso a fine stagione Gattuso può già cogliere obiettivi importanti: qualificazione Champions e vittoria della Coppa Italia. Per il primo obiettivo, la condizione necessaria e inderogabile è la vittoria questa sera. In caso contrario, le gare che mancheranno da qui alla finale con la Juventus saranno delle mere gare di preparazione alla stessa, con il solo obiettivo di consolidare il sesto posto valevole per l’accesso diretto in Europa League.

 

Qualche nota statistica. Sarà il 168 derby di Milano in Serie A: i precedenti sorridono ai nerazzurri che hanno trionfato 62 volte. 54 i pareggi, 51 le vittorie rossonere. 449 gol i segnati in totale dalle due squadre: 232 quelli siglati dall’Inter, 217 dal Milan. 

All’andata fu un derby divertente e intenso che finì 3-2 e lanciò in orbita l’Inter, affossando contemporaneamente il Milan, alla terza sconfitta consecutiva dopo quelle rimediate in precedenza con Sampdoria e Roma: fu decisivo Icardi con una tripletta, inframmezzata dalla rete di Suso e dall’autogol di Handanović.

Limitando il campo esclusivamente alle sfide disputate in casa del Milan, l’anno scorso il derby terminò 2-2, in virtù della doppietta di Suso e delle reti di Candreva e Perišić. L’anno precedente i rossoneri si erano imposti per 3-0 grazie alle marcature di Alex, Bacca e Niang. L’Inter non vince nel Meazza rossonero dalla stagione 2012-2013, 0-1 con gol di Samuel a inizio gara e condizionata poi dall'arbitraggio (col annullato a Montolivo per inesistente fallo di Emanuelson).

Inter in vantaggio negli 83 precedenti in Serie A in casa del Milan: i nerazzurri vantano 31 successi, 3 più dei cugini, a fronte di 24 pareggi, con 115 gol segnati a 107. Le due squadre sono separate da 8 punti in classifica (Inter a 58, Milan a 50), ma va sottolineato come i rossoneri, dalla 15a giornata (turno in cui gli uomini di Spalletti vinsero 5-0 con il Chievo, mentre Gattuso steccò all’esordio a Benevento) abbiano recuperato ben 10 punti ai cugini. Si è fermata a 5 la striscia di vittorie consecutive del Milan, interrotta dal 3-1 subìto all’Allianz Stadium. L’Inter, invece, dopo aver vinto solo 2 partite su 13 disputate, ha inanellato 3 successi roboanti di fila, come già detto in apertura.

 

 Vediamo ora le possibili scelte dei due tecnici. 

 

Gattuso arriva alla sfida con due assenze: Conti e Biglia, squalificato. Rientra Abate, cosi' come Antonelli, regolarmente a disposizione. 

Il tecnico rossonero conferma il 4-3-3. Davanti a Donnarumma, conferme per Calabria, Romagnoli, Bonucci e Rodriguez. 

In mezzo al campo, sarà Montolivo a sostituire Biglia davanti alla difesa. Con lui, i soliti Bonaventura e Kessiè.

In avanti l'unico dubbio: chi con Suso e Calhanoglu ? In vantaggio sembra Cutrone, ma è lotta aperta con Kalinic. 

 

In casa Inter sono tutti a disposizione di Spalletti, che è intenzionato a confermare in blocco la squadra che ha battuto Sampdoria e Verona nettamente. 

Davanti ad Handanovic, spazio quindi a Cancelo, Miranda, Skriniar e D'Ambrosio. Nei due centrocampisti davanti alla difesa agiranno Brozovic e Gagliardini. 

Linea di trequarti formata invece da Candreva, Rafinha e Perisic a supportare l'unica punta Icardi. 

 

 

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