Causa persa ?

 Silva resta l'unica scommessa fin qui persa per Gattuso. Che fare in estate ? Il prestito sembra una soluzione, ma...

 In un Milan che gira e funziona, resta solamente una nota stonata. Che dispiace moltissimo in primis ai tifosi ed a Gattuso, ma sopratutto sulla dirigenza, che tanto aveva investito. Gattuso è riuscito a revitalizzare pressochè tutti, tranne Andrè Silva. E' e resta il grande cruccio dell'allenatore rossonero.

Il portoghese, per caratteristiche è infatti quel che manca a questo Milan. Un giocatore con tecnica, velocità e guizzo in avanti. Che sappia risolvere con una giocata, un dirbbling, un preziosismo. 

Ma queste caratteristiche per l'assistito d Mendes sono fin qui rimaste solo sulla carta. E ora nemmeno l'Europa League sembra più essere un'isola felice per lui. Resta il capocannoniere della competizione, ma a sensazione, Gattuso non gli concederà grande spazio nella doppia sfida con l'Arsenal. 

La dirigenza del Milan, che ha investito in estate quasi 40 milioni su di lui inizia già ad arrovellarsi su quanto ci sarà da fare con il giovane ex Porto nella prossima campagna acquisti estiva. 

Ogni decisione sarebbe un rischio. Tenerlo vorrebbe dire rischiare un altro anno di avere un giocatore che rende poco e nulla sul campo. 

Venderlo vorrebbe dire rischiare di perderci economicamente e sopratutto mangiarsi le mani un domani, quando magari diventerà un giocatore di livello assoluto. 

Il prestito è la via di mezzo che apparentemente risolverebbe i problemi e gli imbarazzi del Milan, ma è certamente la soluzione meno gradita da giocatore e procuratore. 

La scelta non è e non sarà facile. La speranza è che, in extremis, Gattuso riesca in un altro miracolo, per togliere ancora una volta lui le castagne dal fuoco.