controcanto

 

Come la vedono i laziali

 

Il tifo laziale spinge per la 4^ finale in sei anni

 

Lazio e Milan vivono un'ottimo momento: entrambe arrivano da risultati positivi in campionato. Qui però, è un'altra storia, un'altra musica. La partita d'andata si concluse con uno 0-0 , con i rossoneri che hanno ancora l'amaro in bocca per la clamorosa occassione di Calhanoglu nel finale. Visto il risultato dell'andata, la qualificazione alla finale rimane aperta per entrambe le squadre.

Da Redazione - cittaceleste.it
"Adesso non si scherza più. Domani la Lazio di Inzaghi affronterà il Milan e, sconfiggendo gli uomini di Gattuso, conquisterebbe la quarta finale di Coppa Italia negli ultimi sei anni. Un traguardo che andrebbe a sottolineare il notevole feeling raggiunto dai biancocelesti con un trofeo che sono riusciti ad alzare 7 volte nella loro storia – 5 negli ultimi vent’anni -. Il primo successo di questi ultimi due decenni venno colto proprio contro il Milan in un’emozionante serata del 1998, quando le reti di Gottardi, Jugovic e Nesta ribaltarono il risultato in favore dei capitolini. Tra poco più di ventiquattro ore invece sarà semifinale, ma questo non ridimensiona l’attenzione che merita un big match del genere.
Di Coppe Italia ne ha già vinte tre da giocatore, ma questo non sembra bastare a Simone Inzaghi. Il tecnico biancoceleste ha fame di risultati, vittorie e…finali! Sì, perché da quando si è seduto due anni fa sulla panchina della Lazio ne ha già centrate due – una vinta in Supercoppa Italiana, l’altra persa – e punta alla terza. L’impronta che Inzaghino ha impresso sulla squadra è sotto gli occhi di tutti e viene spesso e volentieri rimarcata da opinionisti e giornalisti. Uno dei commenti più recenti in merito arriva proprio da Paolo Di Canio, che negli studi di Sky Sport aveva dichiarato: “Inzaghi è stato bravissimo. E’ riuscito ad infondere un’idea di gioco con questo turnover massiccio che dà risultati, in un ambiente come quello romano non è semplice. Riesce a farlo perché ha una squadra con molti talenti. Ha creato un clima sereno e questo è un grande merito”. Attestati di stima che non possono lasciare indifferenti, così come i continui accostamenti alla Juventus, ma Inzaghi resta concentrato solo sulla Lazio. Il suo cuore è biancoceleste, lo ha sempre ribadito. Il diktat è sempre lo stesso: lavoro, lavoro, lavoro. Solo così si raggiungono i risultati e le finali, questo l’ex attaccante dei capitolini lo sa molto bene."

Vincendo contro il Milan, sarebbe la terza finale in due anni per il tecnico piacentino, ma dovrà fare i conti prima con il Milan di Gattuso che si dimostra in continua crescita.

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