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Roma-Milan: Best & Worst

 

Il Milan prende di petto il tour de force. Benissimo Calabria, Romagnoli ed il solito Cutrone. Ok l'ingresso di Kalinic

 

 

Fragorosa la vittoria all’Olimpico per il Milan di Gattuso. Un Milan che continua a vincere e, sempre di più, a convincere.

Gara dai due volti quella di ieri dei rossoneri. Primo tempo volutamente accorto e quasi rinunciatario, sulla falsa riga di quanto Gattuso aveva proposto a Firenze e nella gara di Coppa Italia con la Lazio.

La Roma ha avuto maggior predominio, ma senza mai creare occasioni rilevanti.

 

Nella seconda frazione, grazie anche al gol di Cutrone, la partita è cambiata, spingendo Di Francesco a cambiare assetto della propria squadra. Mossa, questa, che ha definitivamente permesso al Milan di sfondare in ogni dove nello sguarnito centrocampo giallorosso. Tanto che, forse, lo 0-2 sta anche stretto ai ragazzi di Gattuso.

A livello di singoli, nessuna particolare insufficienza nella gara dell’Olimpico. Poco preciso, forse, Biglia, nella prima frazione di gara, nell’impostazione. Cose di poco conto per il regista argentino, che continu a a crescere. Nei primi 45 minuti, poi, poco in partita Cutrone e Suso, complice proprio la scelta di restare più bassi e accorti. I due sono cresciuti a dismisura nel secondo tempo, autori, in coabitazione, del gol del vantaggio rossonero.

 

Per il resto, bene davvero tutti. Nota di merito a Calabria e Romagnoli, in difesa. Il primo ha annullato tutti i suoi avversari diretti di fascia ed è andato a segnare il bellissimo gol del raddoppio. Una crescita costante che sta portando Calabria ad essere un titolare di tutto rispetto di questo Milan.

Romagnoli sta invece iniziando a mettere a frutto i 25 milioni spesi per lui quasi 3 anni fa. Fino ad ora era mancato in attenzione, marcature e continuità. Dall’arrivo di Gattuso ha invece decisamente cambiato marcia, non sbagliando più un colpo e facendo diventare la coppia che forma con Bonucci, probabilmente la migliore in Italia al momento.

Benissimo anche i soliti Bonaventura e Calhanoglu. In crescita anche Rodriguez, rispetto alle ultime gare.

 

Da sottolineare l’ingresso positivo di Kalinic, che ha fatto salire molto la squadra e che ha sfiorato il gol. Probabilmente toccherà a lui partire dal 1’ contro la Lazio, prossimo ostacolo di un tour de force che il Milan ha iniziato affrontandolo di petto.

 

 

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