Stupire ancora
Il Milan cerca la vittoria a Roma che manca da sei anni per riaprire i discorsi quarto posto. Formazione: tornano i titolarissimi
Prima "finale" per il Milan di Gattuso. Inizia per i rossoneri una serie di gare assolutamente da dentro o fuori. Campionato, Coppa Italia ed Europa League. Il futuro si gioca ora. Prima gli scontri diretti con Roma ed Inter per riaprire i discorsi legati al quarto posto, inframezzati dalla semifinale di ritorno di Coppa Italia con la Lazio. Poi le sfide intriganti e affascinanti con l'Arsenal di Wenger, per arrivare nelle fasi di Europa League che contano davvero, le migliori 8.
Gattuso ci arriva rinfrancato da prestazioni e risultati. Undici risultati utili consecutivi, con 8 vittorie e 3 pareggi, conditi da ben 7 clen sheets. Una difesa che non sembra più soffrire, una formazione ormai consolidata e affidabile, giocatori ritrovati, tifosi di nuovo uniti in un una cosa sola, a supporto della squadra. Gattuso è stato artefice e collante di tutto questo. Ma ora viene il difficile. Ora c'è da raccogliere quanto seminato.
L'allenatore rossonero può vantare un piccolo vantaggio. In settimana è riuscito a lasciare a totale riposo ben 7 titolari, nella gara quasi amichevole con il Ludogorets, dando minuti importanti a chi ha giocato meno e che ora si sentirà maggiormente parte del gruppo.
Medesima cosa non si può dire per Di Francesco, che oltre ad aver perso con lo Shaktar, ha visto i suoi calare fisicamente e stancarsi nel gelo dell'Ucraina. Una sconfitta ribaltabile al ritorno all'Olimpico, ma che certamente ha fatto discutere il sempre inquieto e difficile ambiente romano.
Dalla parte dell'ex tecnico del Sassuolo ci sono i precedenti. Non solo quello stagionale, che ha visto i giallorossi imporsi per 2-0 a San Siro contro il Milan di Montella. All'Olimpico, infatti, il Milan non vince da ben 6 anni. L'Ultimo a farcela è stato Allegri, per 3-2 contro la Roma di Luis Enrique nel 2012. Nelle successive 4 gare, due vittorie giallorosse e due pareggi, questi ultimi consecutivi. Il Milan di Mihajlovic aveva infatti pareggiato per 0-0, mentre quello di Montella aveva concluso la gara sull'1-1 dopo un gol di testa di Kucka. Negli ultimi 12 confronti tra le due squadre, tra San Siro e Olimpico, il Milan si è imposto solamente in 3 occasioni. Cinque invece i pareggi e 4 le affermazioni giallorosse. Ecco quindi che il pareggio sembra essere il risultato, nemeri alla mano, più probabile.
Regna infatti l’equilibrio quasi totale negli 82 precedenti disputati a Roma in Serie A tra giallorossi e rossoneri, anche se sono gli ospiti a essere leggermente in vantaggio con 27 vittorie a 25, a fronte di 30 pareggi, anche se la Roma ha messo a segno 2 reti in più (91-89).
Capitolo formazioni.
Di Francesco arriva alla sfida con solo due assenze: si tratta del solito Kradrop e di Gonalons. Qualche cambiamento rispetto alla Champions. Davanti ad Allison, spazio sicuro a Kolarov e Manolas. Poi due ballottaggi: Florenzi leggermente favorito su Bruno Peres e Fazio su Juan Jesus.
A centrocampo Pellegrini rileva De Rossi nell'affiancare Strootman. Sulla linea dei trequartisti reclama spazio l'ex El Shaarawy, che dovrebbe partire titolare assieme a Naingollan e Under, autentica rivelazione di questo scorcio di stagione giallorosso. Davanti Dzeko favorito su Schick.
In casa Milan, Gattuso torna ai titolarissimi, come piace dire a Napoli. Pochi dubbi, quindi, per l'allenatore rossonero, se non in attacco.
In difesa torna Calabria, assieme a Romagnoli, Bonucci e Rodriguez. Il capitano rossonero dovrà stare attento alla diffida: un giallo gli farebbe saltare il Derby della prossima giornata.
Centrocampo ormai classico con Biglia davanti alla difesa e la coppia Kessiè-Bonaventura ai suoi lati.
In avanti, sicuri del posto Suso e Calhanoglu. A completare il reparto uno tra Cutrone e Kalinic, con il croato leggermente favorito. Sembra chiaro che i due si spartiranno le prossime gare romane: uno con la Roma, l'altro con la Lazio.
Il fischietto che dirigerà la gara di domenica sera contro il Milan. Sono ventidue i precedenti tra i giallorossi e il bergamasco: quattordici vittorie, sei pareggi e due sconfitte. L’ultimo ko risale nell’ultima partita diretta da Mazzoleni con la Roma: il 3 a 2 della Samp a Marassi del 29 gennaio 2017, con le reti di Praet, Schick e Muriel per i blucerchiati, e quelle di Bruno Peres e Dzeko per i capitolini. Due precedenti tra Roma e Milan con l’arbitro lombardo: la vittoria della squadra di Spalletti per 1 a 0 con gol di Nainggolan, il 12 dicembre 2016, e il 2 a 1 dei rossoneri il 24 marzo 2012. Sei rigori concessi a favore della Roma, che all'Olimpico con Mazzoleni non ha mai perso.
Ventitré i precedenti tra Mazzoleni e il Milan: nove vittorie, sei pareggi e otto sconfitte. L’ultimo precedente risale al 2 aprile 2017, con l’1 a 1 all’Adriatico contro il Pescara. La vittoria manca invece dal 6 novembre 2016, con il 2 a 1 al Barbera contro il Palermo. Tre rigori concessi a favore del Milan.