Borini - gattuso - rodriguez

 

Una gara tranquilla

 

Il Milan non rischia nulla ed archivia subito il discorso qualificazione

 

 

Non era una partita facile da prepaparare. Anzi è proprio da gare del genere che nascono le insidie maggiori. Quando il risultato dell'andata è tranquillizzante il livello di tensione rischia di scendere inconsapevolmente nei giocatori ed una partita all'apparenza semplice può riservare sorprese e brutte figure. La storia del Milan è abbastanza colma di ricordi simili, basti pensare al ritorno con il Deportivo la Coruna nel 2004 e la quasi eliminazione contro l'Arsenal nella partita di ritorno del 2012. Certo, il livello tecnico dei bulgari del Ludogorets non era altissimo ma in alcune occasioni il nemico vero del Milan è stata l'eccessiva tranquillità. La storia docet. Eppure Rino Gattuso questo problema lo ha risolto in principio. La partita è stata preparata perfettamente sul piano tattico ed ancor di più su quello mentale. La squadra è entrata in campo con la gamba giusta e con i dovuti presupposti di attenzione e di concentrazione.

Il 4-3-3 proposto è stato abbastanza atipico. Da rivedere infatti la posizione di Cutrone come esterno sinistro. In questa posizione il numero 63 ha regalato qualche buona iniziativa e l'assist prezioso per il gol della serenità realizzato da Borini. Rimane un tema tattico possibile ma, a mio parere, non eccessivamente sfruttabile dato che l'abilità principale di Cutrone sono i movimenti dentro l'area di rigore piuttosto che le giocate sulla fascia. Fra adattarsi ed essere a proprio agio in una posizione in campo passano sottili ma rilevanti differenze.

L'aspetto che più mi ha colpito in assoluto è stata la gestione del match. La squadra di Gattuso è stata perfetta, arrivando a concedere pochissimo alla squadra bulgara e spegnendo sul nascere possibili velleità di rimonta. Tatticamente, negli ultimi 30 minuti della partita, Gattuso ha optato per un 442 classico con Silva e Kalinic punte e Josè Mauri adattato come esterno della mediana. Questa soluzione permette al Milan di tenere bassi gli avversari. Era stata già adottata contro la Lazio in Coppa Italia nel secondo tempo ed ha presupposti conservativi importanti. In futuro non è da escludere che il 442 possa diventare un sistema di gioco credibile per il Milan ma prima la squadra deve alzare il suo livello di qualità sugli esterni.

 

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