Minimo sforzo, massimo risultato
I nostri voti ai RossoNeri nella gara interna di Coppa col Ludogorets
A. Donnarumma: dopo il derby-spettacolo in cui salì sulle prime pagine non solo per essere il fratello di Gigio Don Antonio stavolta ha un'ora di quasi totale riposo prima di smanacciare su un cross lisciato da Rodriguez. 6
Abate: stavolta deve fermare Marcelinho, ma aiutato in fase di tamponamento da Kessie non deve sudare molto. 6
Zapata: il più odiato dopo le imbarazzanti figure di inizio stagione, stavolta non ha molti impegni, ma è criticato da Rino per il poco dialogo con i compagni. 6.5
Romagnoli: Con il colombiano accanto non è mai facile come con Bonucci, ma ormai Alessino nei tre anni al Milan ci sta facendo il callo. Primo tempo in cattedra dove esce palla al piede, anticipa tutti e corregge gli errori di Locatelli. 7
Rodriguez: Calabria è un patrimonio da conservare quindi lo svizzero viene relegato ad una gara più tranquilla probabilmente per farlo riposare a Roma. Pare sempre imbrigliato nei meandri a ridosso delle rimesse laterali dove con il raddoppio si fa soffiare spesso il pallone. 5.5
Montolivo: Dopo le ultime buone prestazioni, l'ex capitano sembra aver preso più sicurezza, rincorrendo tutti, scegliendo sempre la cosa giusta e dimostrando che forse un po' d'esperienza dopo anni di Milan la sta acquisendo. 6
Kessie: Probabilmente non può stare lontano dal campo più di una gara quindi riecco subito schierato dal 1' il ghanese che riparte da dove si era fermato: gara a mille all'ora con i bulgari che gli stanno a malapena dietro in alcune frazioni. Nella ripresa imbastisce un contropiede discreto poi è sostituito. 6.5
Locatelli: sarebbe potuto essere un vice-Kessie, ma forse in tanti hanno visto fin troppa irruenza poco controllata in Manuel da doverlo ancora addomesticare. Si cerca i palloni perchè la squadra preferisce passare dalla zona di Montolivo e quei pochi che riceve li spreca malamente, perdendoli davanti alla nostra area, obbligando Romagnoli a compiere gli straordinari. 5.5
Silva: i buoni venti minuti visti contro la Sampdoria dovevano essere confermati in questa gara. Sicuramente in fase d'impegno il ragazzo sta crescendo, ma perchè non si butta sul pallone che trasforma Borini per l'1-0 è un mistero. Non gli si può rimproverare altro perchè in area fa quase sempre la cosa più altruista, cercando di servire anche Cutrone sull'uscita sbagliata del portiere a fine primo tempo. 6
Cutrone: un po' di riposo forse se lo sarebbe meritato dato che domenica sera c'è la Roma, ma il buon Patrick anche stavolta riscende in campo. Come esterno non lo si vedeva dalla pessima gara contro l'Atalanta di dicembre, ma stavolta al primo affondo in solitaria serve un pallone d'oro per Borini incrementando in maniera paurosa la sua percentuale di incisività sulle gare. Prima di uscire gli rimane il rimpianto per quell'assist di Borini mal sfruttato. 6.5
Borini: i suoi possessori al Fantacalcio lo stanno iniziando ad amare per i gol e per i pochi scampoli positivi di gara che sta facendo. Anche stasera uno dei primi palloni toccati portano la firma del vantaggio rossonero poi tantissimo sacrificio, un assist che Cutrone spreca poi ancora tanta corsa. 7
Josè Mauri: discreto impegno. 6
Kalinic: dopo il periodo d'infortunio ritorna al centro dell'attacco e si guadagna le classiche punizioni che un attaccante astuto sa prendersi. 6
Bonucci: ammonizione evitabile. s.v.
