Milan, ricordati il Deportivo
Turnover si, ma attenzione alle possibili figuracce: chi gioca meno, dimostri il proprio valore
Il pensiero dei tifosi del Milan viaggià già spedito ai sorteggi di Nyon di Venerdi'. Gli ottavi sono a portata di mano. Poi, a stretto giro di posta, Roma in campionato, Lazio nel ritorno della semifinale di Tim Cup, Derby con l'Inter, andata degli ottavi, trasferta di Genova e ritorno degli ottavi. Altro tour de force impegnativo.
L'importante è che questo rimanga nella testa dei tifosi e non entri in quella dei giocatori. Gli ottavi di Europa League vanno infatti ancora conquistati. Lo 0-3 dell'andata a Razgrad lascia sereni un po' tutti, ma serve onorare anche i 90 minuti di San Siro, senza cali di tensione o sottovalutazione dell'avversario.
Anche perchè il valore dei bulgari è stato tastato con mano per un'ora abbondante all'andata, in cui il Milan ha ballato la rumba per diversi minuti, rischiando di subire gol. E sopratutto, la mente va a gare come Deportivo-Milan di diversi anni fa, o la gara di ritorno con l'Arsenal nel 2012. Con gli inglesi il Milan ha rischiato, con gli spagnoli la figuraccia è stata epocale. Tre e quattro gol di vantaggio non erano bastati.
In entrambe le occasioni Gattuso c'era e se lo ricorda bene. Ecco perchè il turnover sarà attuato, anche in modo massiccio, ma la tensione sarà tenuta alta dallo stesso tecnico rossonero, che vuole proseguire il filotto di 10 risultati utili consecutivi da fine dicembre ad oggi.
Poi, se tutto sarà stato fatto a dovere, sarà tempo di pensare alle prossime gare. E solo se le cose saranno state fatte in un certo modo, sarà stato un vantaggio aver schierato molte "riserve" rispetto alla Roma, che ieri sera nel gelo ucraino ha speso moltissime energie, fisiche e nervose, verso il posticipo di domenica sera all'Olimpico.
Gattuso pensa di cambiare 7/8 uomini rispetto alla gara vittoriosa con la Sampdoria. Altrettanti, o forse più, saranno poi i giocatori freschi per il doppio impegno romano con Roma e Lazio tra domenica e mercoledi' prossimi.
Vediamo le possibili scelte.
In porta ci sarà Donnarumma senior, dopo la grande prova in Coppa Italia contro l'Inter due mesi fa. Davanti a lui, spazio ad Abate e Rodriguez sulle corsie, complice anche un infortunio occorso ad Antonelli ed a Calabria, nemmeno convocati. Al centro Bonucci riposerà un turno e Romagnoli sarà quindi affiancato da Zapata, stante qualche problema fisico occorso anche a Musacchio.
Rivoluzione a centrocampo, dove è previsto il rientro di Kessiè, che agirà sulla destra, e la partenza dal 1' di Locatelli e Montolivo. A sinistra agirà invece Borini.
In avanti, spazio ad Andrè Silva, che vuole tornare al gol e rimanere in vetta alla classifica dei marcatori di Europa League. L'ingresso del portoghese con la Sampdoria è stato di grande livello e Gattuso spera quindi, pian piano, di recuperarlo. Con lui, spazio a Cutrone dal 1'. Recupera per la panchina Kalinic, mentre Suso riposa: nemmeno convocato.
Cosi' fosse la formazione, Gattuso potrebbe avere Gigigo Donnarumma, Calabria, Bonucci, Biglia, Bonaventura, Suso, Calhanoglu e Kalinic pronti e freschi per Roma. Otto giocatori. Non poco e non male in tempo di tour de force continuo.
Chi gioca solitamente meno sarà quindi chiamato a non far rimpiangere i titolari e sopratutto a dimostrare il proprio valore. Il tencico rossonero vuole saggiare e toccare con mano lo stato fisico-mentale anche della sua panchina. In fin dei conti, da qui a fine stagione, Gattuso avrà bisogno di tutti. Questa sera potrà capire davvero su chi potrà contare.