Rinascita rossonera
Sotto il segno di Gattuso, la squadra appare ormai ritrovata
La gara di domenica sera contro la Sampdoria, ha testimoniato ancora una volta i passi avanti del Milan di Rino Gattuso sul piano della compattezza e della solidità.
Il test era particolarmente impegnativo visto che l'avversario era la squadra di Giampaolo, un allenatore bravo e preparato che fa giocare bene le sue squadre.
Gattuso ha preparato in maniera perfetta la partita.I reparti sono stati sempre stretti e corti ed in non possesso il Milan ha giocato con Cutrone molto vicino a Torreira.
Ciò ha consentito alla Sampdoria di giocare meno palloni facili sul suo play ed in base a chi giocava il pallone dei due centrali, si alzava Montolivo o Bonaventura,
In fase di attacco invece Gattuso è stato veramente molto abile a preparare una gara con continui cambi di campo, da destra verso sinistra e viceversa.
Suso e Calhanoglu sono stati molto bravi in questo tipo di fondamentale ed il gol della vittoria nasce proprio da un cambio di lato del turco.
La ragione di questa mossa è da ravvisarsi nella disposizione in campo della Sampdoria che, giocando con un trequartista e due punte, fa più fatica a coprire il campo in ampiezza.
E' ovvio che, senza le qualità tecnico-balistiche di Suso e di Calhanoglu la realizzazione del proposito di Gattuso non ci sarebbe stata, ma in una analisi tattica è doveroso sottolineare l'acume del nostro allenatore.
Da segnalare inoltre il terzo gol in due mesi che nasce sull'assist terzino destro/Bonaventura sul secondo palo. Non più una casualità ma un vero e proprio fattore del Milan.
Bonaventura quando è arrivato al Milan non era un grandissimo marcatore e non brillava negli inserimenti senza palla. Adesso è già a 6 gol stagionali e, se prosegue così, potrebbe anche raggiungere l'ambita doppia cifra.
In generale comunque il Milan sta salende a tutti i liveli di rendimento. Sia sul piano fisico, sia sul piano tecnico, sia soprattutto su quello mentale. Le prossime due partite di campionato saranno fondamentali per dirci chi siamo e cosa possiamo chiedere a questa stagione.