Crescita e convinzione

Notevoli i miglioramenti nel modo di stare in campo e di gestire la partita

Non è stata certamente la miglior prestazione stagionale del Milan, nonostante un punteggio rotondo che potrebbe indurre pensieri diversi.

In realtà il Milan, in quel di Ferrara, va subito in vantaggio grazie a quel meraviglioso cobra dell'area di rigore che risponde al nome di Patrick Cutrone.

Poi però soffre, soffre molto, seppur i guanti di Donnarumma non trovano adeguato lavoro, se non in qualche uscita equiparabile all'ordinaria amministrazione.

Questo primo aspetto segnala senza ombra di dubbio una crescita del Milan sul piano della mentalità: saper soffrire infatti è dote preziosa e saperlo fare riducendo al minimo i rischi è un ottimo viatico per il prosieguo della stagione.

Il Milan riesce così ad amministrare il primo tempo. Gattuso è bravo a sistemare le cose a sinistra dove Rodriguez era in difficoltà nell'uno contro uno con Lazzari.

Nota di merito quindi a Calhanoglu: non è stata una prestazione eccellente la sua ma aver fornito un importante contributo a sinistra in fase di non possesso certifica quel cambio mentale determinante di cui si avvertiva il bisogno.

Il Milan in ogni caso è molto migliorato nell'ultimo mese in situazioni di dettaglio su cui prima soffriva e che adesso invece ne rappresentano una forza.

La difesa viene da 4 gol subiti in 8 partite. Grande dato. La linea scappa meglio all'indietro su situazioni di palla persa e Romagnoli sta diventando molto bravo nel dare copertura alle uscite di Bonucci.

La fase offensiva ha subito alcune modifiche. Suso tiene meno la palla ed ha modificato, insieme a Calhanoglu, le zone in cui la riceve, con ciò dando meno punti di riferimento agli avversari.

Spesso i due ricevono palla in posizione accentrata e ciò consente uno sviluppo più rapido della manovra perchè i terzini hanno più spazio per salire.

La squadra oggi ha le sembianze precise di un collettivo. Se questo basterà per la rincorsa al quarto posto è materia per indovini, ma al momento questo è un Milan da tenersi stretti.