Crescita continua

Bene i reparti, molto bene i singoli. Da Suso a Biglia, passando per Rodriguez e i subentranti. L'analisi della vittoria di Ferrara

Il Milan di Gattuso centra l'ottavo risultato utile consecutivo. Con la vittoria a Ferrara, il Milan tenta ancora di scalare la classifica. Fino a quanto possa farlo, lo diranno i prossimi 3 scontri diretti con Sampdoria, Roma ed Inter, che arrivano consecutivamente nelle prossime settimane, intervallati dall'Europa League e dalla semifinale di ritorno di Coppa Italia. In arrivo, quindi, le gare decisive. E il Milan ci arriva nel suo miglior momento della stagione. 

Si, perchè anche ieri allo Stadio Mazza la crescita è stata netta e costante. Un primo tempo di gestione e anche sofferenza. Un paio di rischi e un gioco non fluido. Ma nella seconda frazione, gli uomini di Gattuso hanno dato una dimostrazione di forza e sicurezza importante. Partita indirizzata, gestita e controllata a dovere, con tanto di poker, che mancava da Choevo-Milan di Ottobre. 

Per quanto riguarda i singoli, bene tutti nella retroguardia, eccezion fatta per Rodriguez, che, al rientro, soffre molto Lazzari nel primo tempo. Raggiunge comunque la sufficienza, grazie ad un buon secondo tempo, ma il terzino sinistro è forse quello dei titolari che deve crescere ancora di più. 

Molto bene anche a centrocampo, dove la palma del migliore va a Biglia, che segna il suo primo gol in rossonero. Un giocatore ritrovato, diventato piu' Van Bommel che Pirlo, come normale che sia per caratteristiche. 

Leggermente sotto Kessie e Bonaventura, autori comunque di una prestazione positiva. Kessiè, in particolare, squalificato contro la Sampdoria, avrà finalmente l'occasione di rifiatare un attimo: non potrà che fargli bene. 

Ottimo l'ingresso di Montolivo, che sforna un assist al bacio a Borini per lo 0-4. L'ex capitano milanista meriterebbe una chance nelle prossime gare anche da titolare. 

In avanti decisivo Suso. Da lui nascono tutte le azioni pericolose del Milan, compresi i due gol di Cutrone che spianano la strada ai rossoneri. Ovviamente la nota di merito va anche al giovane attaccante col 63, che raggiunge già la doppia cifra in stagione al suo primo anno di professionismo: chapeau. 

Anche qui, un filo sotto Calhanoglu, nonostante la prova positiva. Come positivo l'ingresso di Borini che torna a segnare in A dopo anni. Secondo gol stagionale con il Milan per l'esterno tuttofare.