Felipe Anderson, elogio alla sregolatezza
Il brasiliano è in rotta con la Lazio, e potrebbe essere uno dei piatti forti del prossimo mercato. Il suo estro sarebbe ideale per l'attacco rossonero
In un periodo di strette finanziarie e parametri economici da rispettare, il calciomercato delle squadre di Serie è fatto, soprattutto, di occasioni. Come più volte dichiarato da Adriano Galliani ai tempi del Milan, un grande dirigente non solo deve saper spendere a dovere il budget a disposizione, ma deve anche essere in grado di fiutare le occasioni, cioè i profili low cost o che vivono una situazione con le squadre di appartenenza tale da abbassarne sensibilmente il valore di mercato. Potrebbe presto essere questo il caso di Felipe Anderson che, stando alle ultime notizie, avrebbe in settimana avuto un diverbio piuttosto acceso con l'allenatore Simone Inzaghi, che ha infatti deciso di non convocarlo per la trasferta di domani contro il Napoli. Il futuro dell'asso brasiliano potrebbe così essere ben lontano da Formello, con la pazienza dei dirigenti laziali nei suoi confronti che sembrerebbe essersi definitivamente esaurita.
Chiuso nello scacchiere di Simone Inzaghi dalla presenza di Luis Alberto e Milinkovic-Savic come uomini offensivi, Felipe Anderson sta ancora pagando l'infortunio agli adduttori subito quest'estate, che lo ha costretto a saltare parte della preparazione ed a tornare in campo solo a Novembre inoltrato. Da lì in poi, Felipe Anderson è stato schierato una sola volta da titolare, nella gara interna vinta per 4-0 contro l'Udinese, mettendo a segno, tra l'altro, un assist ed una rete, a dimostrazione delle sue grandi qualità. Nelle ultime settimane, il brasiliano mostrava insofferenza nei confronti delle scelte di Inzaghi, apparendo svogliato e subendo oltre ai rimproveri del suo allenatore, anche i fischi dei suoi tifosi, come accaduto nella recente sconfitta con il Genoa. Poi, il ritardo all'allenamento e lo scontro con Inzaghi, che potrebbe segnare la fine dell'avventura bianconceleste di Felipe Anderson, durata sin qui 4 stagioni. Il valore del giocatore, stimato intorno ai 25 Milioni, è ancora alto, ma il periodo d'oro in cui le big d'Europa se lo contentendevano sembra ormai un passato lontano, nonostante il giocatore abbia solo 25 anni ancora da compiere. La durata del contratto con la Lazio, in scadenza 2020, non fa di Felipe Anderson un obiettivo appetibile, almeno per ora, perché le cose potrebbero cambiare con l'avvicinarsi della fine della stagione.
Ma cosa succederebbe se Mirabelli pensasse a lui per rinforzare l'attacco rossonero? Nell'ultimo mercato di Gennaio il Milan ha optato per la conferma in blocco della rosa a disposizione di Rino Gattuso, ma le scelte, soprattutto in attacco, appaiono quanto meno limitate con tre competizioni da disputare. I limiti, inoltre, non sono solo numerici, perché la rosa rossonera denota una certa mancanza di qualità e di inventiva al momento dell'ultimo passaggio. Questi fattori, farebbero di Felipe Anderson un obiettivo concreto nel caso in cui la sua valutazione di mercato si abbassasse ulteriormente in estate. Certo, il carattere del giocatore, non dei più semplici, non è un punto a favore del suo acquisto, ma genio e sregolatezza, il calcio lo insegna, spesso vanno a braccetto. Ed un po' di sregolatezza, in questo Milan scolastico, non guasterebbe di certo!