Conte

 

Conte al Milan, io voto no!

 

Spero che Antonio Conte non arrivi alla guida del Milan; farei una grande fatica a farmelo andare bene come allenatore della mia squadra.

 

 

Non si può certo negare che Antonio Conte sia un eccellente allenatore, un tecnico dalla grande personalità in grado di tirare fuori il meglio dal materiale che la società gli mette a disposizione. Ormai viaggiamo a livello di top club assoluti, anche per l’ingaggio che percepisce. Se hai una squadra da rilanciare, magari reduce da qualche annata poco positiva, con Antonio Conte vai sul sicuro. Chiede alla sua società una campagna acquisti di grande livello (380 i milioni spesi dal Chelsea in questi due anni) e poi ci mette del suo, dando alla squadra una impronta ben precisa e soprattutto trasferendo al gruppo il suo carattere.
Certo, anche lui è un essere umano, e non è certo un tecnico infallibile, come stanno dimostrando i risultati e le grandi difficoltà di quest’anno al Chelsea. Dopo le ultime due clamorose sconfitte si è salvato momentaneamente da un esonero che sembrava scontato: Abramovich gli ha concesso un altro mese di tempo, visto che in questo mese il Chelsea deve anche affrontare gli ottavi di Champions contro il Barcellona.
La sensazione è che la sua esperienza a Londra sia ormai a termine; se anche dovesse scampare all’esonero in corsa, è da escludere che la prossima stagione il tecnico leccese sia ancora sulla panchina del Chelsea. E così il suo nome da tempo viene accostato al Milan, a maggior ragione dopo l’esonero di Montella e dopo che Gattuso era stato etichettato come un semplice traghettatore.

Tutti felici e contenti? Beh, è indubbio che molti (forse la stragrande maggioranza) dei tifosi sarebbero favorevoli al suo arrivo, ma insomma non c’è da sorprendersi se invece qualcuno è contrario al suo ingaggio. Personalmente spero che Conte il prossimo anno prenda una strada diversa da quella che porta a Milanello. Le sue capacità non si discutono, ma francamente spero che sulla panchina milanista si sieda qualcun altro. Conte sarà anche un grande allenatore ma come uomo non mi piace quasi niente. Non mi piace la sua arroganza, non mi piace il suo cercare lo scontro ad ogni costo, non mi piace il suo modo da invasato di seguire le partite, non mi piace il fatto che sia un allenatore squalificato per le vicende del calcioscommesse e dalla fedina penale non immacolata, e mai potrò dimenticare il fatto che il signor Conte definì il Milan “la mafia del calcio”. Perdonatemi, ma credo che per questo Conte non meriti che un tifoso rossonero tifi per lui e debba condividere con lui passione, sentimenti ed un amore per una maglia per cui invece sia disposto a morire (calcisticamente parlando).

Se avevamo bisogno di un trascinatore e di qualcuno capace di toccare le corde giuste dei nostri giocatori allora forse lo abbiamo trovato in Rino Gattuso, il quale francamente si sta rivelando molto più capace di quello che ci si aspettava. Senza dimenticare che Rino il Milan ce l’ha nell’anima, e da questo punto di vista è difficile trovare qualcuno che ci rappresenti meglio di lui. Certo, questo non basta per dire che possa essere lui l’uomo giusto per il Milan del prossimo anno, perché si sa che comunque nel calcio i risultati contano, eccome se contano. Ma Gattuso sta facendo tutti i passi giusti per tenerselo questo Milan, ed ha ancora il resto della stagione per convincere definitivamente tutti. La cosa importante è che la dirigenza e la proprietà sia completamente convinta delle sue scelte, perché non possiamo permetterci di perdere altro tempo per il definitivo rilancio. Comunque vada a finire la vicenda Gattuso, ciò che spero è che Antonio Conte non arrivi alla guida del Milan; farei una grande fatica a farmelo andare bene come allenatore della mia squadra.

 

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