Stadio: prezzi folli. I tifosi (giustamente) non ci stanno

 Terzo anello da 65 euro per uno spettacolo da sbadiglio. La dirigenza ha confuso la Scala del calcio con quella vera. Tifosi in rivolta

 La misura dei tifosi da stadio del Milan è colma. La gestione della biglietteria, sia nelle modalità che nei prezzi, della nuova società è stata pesantemente deficitaria durante tutta la stagione. I biglietti con prezzi folli per il Derby, sono solo la goccia che fa traboccare il vaso. 

La nuova dirigenza deve aver scambiato la Scala del Calcio, con quella vera, quella dell'opera mettendo prezzi come per la visione della prima della Tourandot di turno. 

65 un terzo anello, 55 la curva. Prezzi che la vecchia società non applicava nemmeno nei big match con Barcellona, Manchester e Real Madrid di turno, quando lo spettacolo da vedere era di livello, rispetto a quello modesto e da sbadigli attuale. Un rincaro senza senso, se non per cavalcare il momento e provare ad innalzare la voce ricavi da biglietteria. 

Speculazione pura sulla passione dei tifosi. I tifosi da stadio, quelli che formano lo zoccolo duro, sono come dei drogati. Puoi mettergli il prezzo che vuoi, ma alla partita sugli spalti non rinunciano. 

Una gestione senza senso che non potrà che avere effetti sul numero degli abbonati, delusissimi e sul piede di guerra, già dalla prossima estate. 

Si, perchè la nuova società non guarda in faccia a nessuno. Nemmeno gli abbonati. I tifosi del secondo anello verde, ad esempio, non potranno, come sempre accade, vedere la partita al loro posto, in quanto occupato dalla Curva interista. Per loro, lo spostamento, costerà dai 25 ai 40 euro, per vedere la gara in posti decenti. Il tutto per una "visione" che dovrebbe essere già inclusa nell'abbonamento sottoscritto ad inizio stagione. 

Per non parlare della situazione legata alle Coppe, con la chiusura forzata dei secondi anelli e lo spostamento obbligato degli abbonati in posti più cari. 

Insomma, una gestione che allontana anzichè avvicinare la gente allo stadio. Spiace dirlo, ma la vecchia dirigenza aveva molto più a cuore il tifoso, in questo senso. Gestione ottima, mai un rincaro negli anni. Situazioni limpide e mai indirizzate alla mera speculazione. Una delusione, a tutto tondo.