La partita quasi perfetta
Il Milan sforna una prestazione di livello ma viene punito dagli episodi e da una ingenuità
Davvero un peccato che la miglior esibizione in trasferta della stagione non sia coincisa con una vittoria del Milan contro l'Udinese allenata da Massimo Oddo.
Nella partita di ieri infatti, la squadra rossonera ha fornito una prestazione importante, tenendo il campo con ordine e comandando il gioco con autorità.
Nel contempo il Milan ha anche subito poco gli avversari ed ha creato praticamente tutte le condizioni per portare a casa la posta piena.
L'espulsione di Calabria, autore di un fallo evitabile quanto ingenuo pur essendo già ammonito, ha privato però la squadra di Gattuso di quella precondizione fondamentale per affrontare al meglio l'ultima mezz'ora.
E così, pur soffrendo e stringendo i denti, il Milan ha subito il gol del pari da una situazione casuale, con un cross di Lasagna che, beffardamente, terminava in porta dopo una doppia deviazione.
La prestazione però rimane anche perchè Oddo aveva preparato un'Udinese da battaglia che è stata disinnescata sul nascere dai movimenti esatti della squadra milanista.
In non possesso infatti, i friulani tenevano Jankto e De Paul larghi, lesti ad uscire sui terzini milanisti. Era una sorta di 5-4-1 con Lasagna a uomo su Biglia ed i centrali rossoneri liberi di impostare.
C'erano i presupposti per una partita collosa ed invece il Milan ha saputo dare velocità al suo gioco ed ha prodotto un buon calcio che ha trovato il suo cammeo nella gemma di Suso.
Rimane da migliorare la tenuta mentale della squadra che, in trasferta, rimane ancora troppo inesperta in situazioni di gioco in cui bisognerebbe usare la testa.
Nelle ultime cinque partite di campionato giocate fuori casa, il Milan ha collezionato ben 4 espulsioni, rimanendo in 11 soltanto nella partita di Firenze.
L'età media sicuramente influisce su questo, tuttavia la squadra deve porsi l'obiettivo di alzare la sua soglia di maturità e di capacità di gestione delle partite. Altrimenti, capiterà spesso di buttare all'aria punti meritati sul campo.
