Un buon 0-0, tutto rimandato al ritorno
Pareggio a reti bianche tra rossoneri e biancocelesti, un buon risultato che lascia tutto aperto in vista del ritorno
Termina senza reti la semifinale d’andata di TIM Cup fra Milan e Lazio, uno 0-0 con poche emozioni che rimanda il discorso qualificazione al match di ritorno, che si disputerà il 28 febbraio all’Olimpico. La Lazio avrà dalla sua il fattore campo, ai rossoneri basterà invece un pari con gol per strappare il biglietto per la finalissima, anch’essa in quel dell’Olimpico. Un match con un tempo per parte, più Lazio nella prima frazione, più Milan nella ripresa. Le due formazioni si affrontano a soli 3 giorni dalla sfida di campionato, e rispetto a quanto accaduto domenica è la Lazio a partire forte. Complice l’ennesima formazione diversa di questa stagione, un po’ per turnover e un po’ per le assenze, i rossoneri faticano a contenere le avanzate biancocelesti, pur senza correre in realtà particolari pericoli.
Si va cosi al riposo senza emozioni, coi rossoneri a quota 0 alla voce tiri in porta. Nella ripresa però il copione cambia. Complice un Milan più agguerrito, e una Lazio più stanca, il match diventa più gradevole, e i rossoneri iniziano a farsi vedere dalle parti di Strakosha. E dopo una serie di tiri dalla distanza è proprio il Milan ad avere l’occasione migliore con Calhanoglu, entrato poco prima in campo al posto di uno spento Locatelli. E’ il 75’ quando il turco ha sui piedi la palla del vantaggio, un tiro a colpo sicuro dopo la respinta del portiere biancoceleste su un bel colpo di testa di Cutrone, ma incredibilmente Calhanoglu spara alto, sbagliando il più facile dei gol. Sulla scia favorevole del match Gattuso inserisce André Silva al posto di Kalinic, autore dell’ennesima deludente prestazione. Viene da chiedersi perché il portoghese non venga mai impiegato dall’inizio, o perché non abbia più minuti a disposizione. L’ingresso non porta occasioni per i rossoneri e il match termina cosi senza ulteriori emozioni.
Resta il rammarico per la mancata vittoria, ma considerando la preoccupazione per il match, soprattutto per le assenze tra le fila rossonere, il pareggio è da considerarsi un buon risultato. Nonostante la presenza dal 1° minuto di Immobile, (incubo rossonero alla luce della tripletta nel match d’andata in campionato), i rossoneri hanno tenuto la porta inviolata. Ora importante ricaricare in fretta le batterie, fra pochi giorni si torna infatti già in campo, nel match della Dacia Arena contro l’Udinese (domenica ore 15.00). C’è una classifica da migliorare, ma soprattutto bisogna tenere vive le speranze per il 4° posto, cosa che sembrava impossibile solo poche giornate fa. Servirà un’impresa, ma il Milan ha il dovere di crederci.