Eterna promessa mai mantenuta
La Serie B la dimensione giusta di Gabriel
Il Milan lo aveva portato in Italia pagandolo appena 500 mila euro nell'estate del 2014 sicuro di essersi assicurato per il dopo Abbiati un portiere dal grande talento, in poche parole si pensava potesse fare lo stesso percorso toccato qualche anno dopo a Donnarumma.
Niente da fare invece, Gabriel Vasconcelos Ferreira è rimasta una promessa mai compiuta. In teoria l'età darebbe ancora spazio per poter esplodere, contando all'anagrafe appena 25 anni, ma almneno da allora qualche barlume di potenzialità si sarebbe dovuta vedere. Invece nulla, il brasiliano in questi cinque anni nel Milan ha lasciato pochisime tracce e per lo più inguardabili. Ricordato in quel di Milanello più per il video comico mentre sfida ai calci di rigore Robinho, Nocerino e Allegri, comincia a girare in prestito per mezza Italia: a Napoli non ne vogliono sentir nemmeno parlare e credo che la papera fatta ad Udine difficilmente la scorderanno. A Cagliari non sanno nemmeno chi sia. Forse solo a Carpi hanno un buon ricordo di lui, in una stagione in serie B dove gioca titolare e conquista la storica promozione in A.
E forse la dimensione di Gabriel è proprio la Serie B. Fresca è la notizia dell'ennesimo suo passaggio in prestito, questa volta all'Empoli dove sostituirà il lungodegente Provedel, con la possibilità di ripercorrere quanto fatto nel 2015 in Emilia, visto che i toscani sono in pienissima lotta promozione.
Eppure nonostante quando arrivò al Milan non aveva giocato nemmeno una partita da professionista nel Cruzeiro, si presentava con un palmares nelle categorie giovanili della Nazionale Brasiliana di tutto rispetto. Un Campionato del Mondo e una Coppa America Under 20 non sono poca roba, anche se vedendo il livello attuale dei classe 92' brasiliani, vien da pensare che tiri in porta probabilmente ne arrivassero ben pochi.
