Può restare ?

 Da traghettatore a seria alternativa ad Antonio Conte per la panchina del prossimo anno. Il lavoro di Rino, paga...

 Le cose, al Milan, stanno cambiando. E sta leggermente cambiando anche la concezione di Gattuso allenatore sulla panchina rossonera. Pian piano si sta affermando la convinzione che il tecnico ex Pisa possa davvero restare anche per il prossimo anno sulla sua panchina. Tutto, ovviamente, va di pari passo coi risultati del Milan e con la crescita dei giocatori a disposizione, apparsi decisamente sotto il loro livello nella sfortunata gestione Montella. 

Se prima la permanenza di Rino era legata solo e soltanto alla vittoria di un trofeo o della qualificazione in Champions, ora filtra la stima fortissima di Fassone e Mirabelli per Gattuso e sopratutto per il suo lavoro. Il gruppo, poi, si prodiga in dichiarazioni e gesti per far capire che Gattuso è il loro condottiero, capo branco, mentore e motivatore. E la spinta dei giocatori conta tantissimo. 

I risultati diranno se Gattuso potrà rimanere. Una crescita costante in campionato, dove si tenterà la scalata. Le semifinali di Coppa Italia. Il cammino in Europa League. Certamente molto dipenderà da questo. Ma il Milan dovrà presto fare una scelta. L'allenatore per la prossima stagione lo si sceglie entro Aprile. I contatti partono ora. Fiducia in Gattuso o tentare il tutto per tutto con Conte ?

In ogni caso, l'attuale allenatore rossonero è riuscito a scalare le gerarchie. Partito per spacciato, ora non solo ha chance, ma è salito al secondo posto delle scelte della dirigenza. Ora è di diritto l'alternativa ad Antonio Conte. 

Ma Gattuso ha un asso nella manica da potersi giocare. 

Se riuscisse a trasformare Andrè Silva come ha fatto con Hakan Calhanoglu, l'allenatore calabrese avrebbe fatto bingo nel cuore di Mirabelli e Fassone. Ecco che il recupero del portoghese diventa una delle priorità per la seconda parte di stagione.