Sognando la risalita
Si torna in campo, senza mercato. Il Milan vuole creare un filotto per preparare le gare fondamentali delle prossime settimane
Finalmente si torna a giocare. Campo verde, palla che rotola e passione strabordante. Niente mercato, niente extra campo. Si pensa al presente e al futuro prossimo.
Su questo è concentrato il Milan, che ha deciso di concentrarsi sulla rosa a disposizione, facendola crescere e migliorare, senza operare sul mercato, benchè la squadra di Gattuso ne avesse decisamente bisogno. L'obiettivo, nell'immediato è continuare nel filotto pre sosta. Vittoria nel Derby, pareggio in rimonta a Firenze e vittoria col Crotone. Il Milan ora non si vuole fermare. Anche perchè a breve arriveranno le gare decisive della stagione: la doppia sfida con la Lazio che varrà la finale di Coppa Italia e il sedicesimo di Europa League con i bulgari del Ludogorets. Vincere vorrebbe dire trovare fiducia e lavorare con serenità sulla crescita di questa squadra, che ad ora, a detta di tutti, ha reso si e no un 30% del suo reale potenziale.
Silva, Biglia, Kalinic sono i giocatori da rcuperare e coinvolgere. Valorizzare la grande spesa. Questo l'obiettivo affidato a Gattuso.
Dal canto suo, il Cagliari di Lopez arriva dalla grande beffa degli errori arbitrali nell'ultimo posticipo casalingo contro la Juventus. La classifica non è ottimale, ed il +5 sulla zona salvezza non lascia sereni i tifosi e l'ambiente sardo. Il cambio di allenatore, con il ritorno di Lopez ha portato frutti solo inizialmente, poi i risultati sono venuti meno. Il mercato ha portato in dote un buonissimo colpo, come Castan per la difesa. Il Cagliari ha cosi' in rosa un giocatore di assoluto livello per ogni reparto. Il brasiliano in difesa, benchè vada recuperato fisicamente, Barella a centrocampo e Pavoletti in avanti. Una squadra con questo potenziale non può retrocedere. E per il Milan sarà gara durissima.
Vediamo qualche precedente in Sardegna tra le due squadre.
Sono 35 in assoluto gli scontri diretti fra Cagliari e Milan in Serie A giocati in casa dei rossoblù. Il borsino è decisamente a favore dei rossoneri: 14 affermazioni esterne, contro le 5 dei rossoblù, mentre sono 14 i pareggi.
L’ultima vittoria sarda risale all’ultima giornata dello scorso torneo: 2-1 con la prima rete in A di Fabio Pisacane al novantesimo. Nelle 35 gare col Cagliari in casa sono stati messi a segno 76 gol, 46 di marca rossonera e 30 di marca rossoblù.
Al di sotto delle aspettative il ruolino di marcia dei rossoneri lontano da San Siro: 3 vittorie e 5 sconfitte. Male anche il Cagliari nel nuovo stadio: 3 successi e ben 6 K.O. La vittoria manca dallo scorso 5 novembre (2-1 al Verona) e contro le grandi del campionato (Inter, Fiorentina e Juve) i rossoblù alla Sardegna Arena hanno sempre perso.
Vediamo ora le possibili scelte dei due allenatori.
Lopez arriva alla sfida con due soli assenti. Si tratta dello squalificato Joao Pedro e del terzino Miangue, infortunato. Castan appena arrivato, siederà in panchina. L'allenatore del Cagliari conferma il 3-5-2 delle ultime settimane.
In porta dovrebbe esserci Cragno, favorito su Rafael. L'altro dubbio è in difesa, dove Andreolli insidia Pisacane per affiancare Romagna e Ceppitelli.
I due esterni alti saranno Faragò e Ionita, mentre in mezzo al campo agiranno Padoin, Barella e Cigarini. In avanti, spazio alla coppia d'attacco formata da Sau e Pavoletti.
Gattuso deve invece fare a meno di Conti, Mauri e Storari. Out dalle convocazioni anche Gomez per motivi di mercato. Per il resto, tutti a disposizione. Il tecnico rossonero conferma il 4-3-3 e in blocco praticamente tutta la squadra che ha battuto il Crotone a San Siro nella prima giornata di ritorno.
Spazio quindi a Calabria, Romagnoli, Bonucci e Rodriguez davanti a Donnarumma.
In mezzo al campo agiranno Kessie e Bonaventura ai lati di Biglia, preferito a Montolivo.
In avanti ci saranno invece Suso e Calhanoglu a supportare Kalinic, che parte in vantaggio ad Andrè Silva e Cutrone.
