L'avversario

 

Un solo grande dubbio per Lopez. Per il Cagliari trend molto negativo

 

Il Milan domenica pomeriggio alle 18.00 affronterà il Cagliari alla Sardegna Arena in una gara valida per la seconda giornata del girone di ritorno.

Sardi attualmente sedicesimi in classifica a +5 da Spal e Crotone e cioè piena zona retrocessione. Lopez spera di invertire dopo la sosta un trend negativissimo che recita una sola vittoria nelle ultime dieci partite, a Bergamo contro l'Atalanta e in dieci, a testimonianza che si è trattato più di un caso che altro. Basti pensare che nello stesso periodo persino il Benevento ha fatto meglio. Tendenza ancor più negativa se prendiamo in analisi lo score casalingo. Alla Sardegna Arena la vittoria manca da novembre, contro il Verona, dopodichè solo sconfitte (anche col Pordenone in Coppa Italia) e un pareggio (il Cagliari quest'anno ha pareggiato solo due volte) contro la Sampdoria. Andando ancora più nei dettagli il girone d'andata dei rossoblù è molto simile a quella del Milan: quattro delle sei vittorie ottenute in campionato sono contro le squadre che sono alle spalle in classifica.

Lopez che dovrà fare a meno forzatamente di Joao Pedro, in gol a San Siro nella sconfitta per 2-1 all'andata, varerà il solito 3-5-1-1 e il solo dubbio riguarda la difesa: Ceppitelli, Pisacane, Romagna e Andreolli si giocano tre maglie con l'ex interista il maggior indiziato a sedersi in panchina. Per il resto tutto confermato con Faragò, Ionita, Padoin, Barella che è il secondo recupera palloni del campionato e Cigarini, in gol diverse volte contro il Milan con le maglie di Napoli e Atalanta. In attacco sarà Farias ad agire alle spalle di Pavoletti.

Parlando dei precedenti a Cagliari partiamo col ricordare quello della scorsa stagione terminato 2-1 a favore dei padroni di casa deciso da un gol di Pisacane (unico gol in serie A) nei minuti di recupero. Il bilancio vede comunque il Milan in vantaggio: 14 affermazioni esterne, contro le 5 dei rossoblù e i 14 pareggi. L'ultima vittoria del Milan in traferta risale alla stagione 2014/2015 con Pippo Inzaghi in panchina. Vittoria per 3-1 grazie alla doppietta di Jeremy Menez e al gol di Mexes, inframezzati dalla rete di Farias.
La vittoria rossonera più bella, forse, è l’1-4 del campionato 1991/92: il Milan di Capello volava verso il suo 12° titolo e l’avrebbe conquistato da imbattuto. Al Sant’Elia fu show di Marco van Basten, autore di una tripletta.

 

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