Ciao Dinho...

Si ritira uno dei più grandi fuoriclasse degli ultimi anni

L'eroeee del destinoo..Ronaldinhooo!. Così amava chiamarlo Carlo Pellegatti e forse Ronaldo de Assis Moreira, meglio noto come Ronaldinho, è stato veramento un eroe.  

Per gli amanti del calcio, e per noi rossoneri che l'abbiamo visto con la nostra maglia, è stato un onore ed un privilegio averlo visto giocare, dribllare e sorridere sui campi di calcio di tutto il mondo. 

Tecnicamente forse uno dei giocatori più forti della storia, che ha reso purtroppo meno di quello che poteva, o quantomeno lo ha fatto per un periodo ristretto. Al Barcellona i suoi anni migliori, quando incantò i campi di mezza Europa con le sue giocate.

Sono celebri alcuni dei suoi gol, come quello al Milan in una partita dei gironi di Champions League, quando negli ultimi minuti fulminò la difesa rossonera composta da gente come Nesta e Maldini e trafisse Dida per il 2-1 finale. Celebre la sua partita in un Clasico quando dribblò mezza squadra avversaria prima di battere Casillas. Come non poter poi citare anche il suo gol in rovesciata dopo uno stop di petto con il Villareal. 

Negli anni al Milan ricordiamo tutti il suo primo gol in maglia rossonera contro l'Inter quando svettò di testa su cross di Kakà. 

Per Ronaldinho valeva veramente pagare il biglietto per andare allo stadio, indipendentemente dal valore della squadra. Già solo nel riscaldamente era uno spettacolo, quando cercava, e riusciva sempre, di colpire la traversa da una grande distanza. 

Nella sua carriera ha vinto più o meno tutto. Dal Mondiale con il Brasile nel 2002, passando per la Champions con il Barcellona nel 2006, il pallone d'oro nel 2005, due volte la Liga e tanto altro ancora. 

Tutto il mondo gli rende adesso omaggio: Pelè, Neymar, Messi, Etoo, Maldini, Pirlo, Casillas, che siano stati compagni o rivali non ha importanza, tutti ringraziano uno degli ultimi giocolieri del mondo del pallone.

Anche noi di Milanday gli rendiamo omaggio e gli diciamo grazie.