Bonaventura esulta dopo il gol segnato al Bologna

 

Jack, croce e delizia

 

Bonaventura fa 100 con la maglia del Milan. Per sostenere il nuovo assetto, Gattuso gli chiede più fatica. Da lui dipende molto della stagione rossonera…

 

 

 

Fresco “centenario” della rosa rossonera, Jack Bonaventura è certamente uno dei giocatori più forti nella rosa a disposizione di Rino Gattuso, per ammissione dello stesso allenatore calabrese, che lo ha pubblicamente elogiato sin dai primi passi sulla panchina del Milan.

Centrocampista duttile, capace di essere utilizzato indistintamente da mezz’ala e da ala sinistra, Bonaventura è uno di quei giocatori che fanno la fortuna degli allenatori, come ha dimostrato il suo impatto subito positivo con Gattuso allenatore, con Jack in gol in due delle prime partite sotto la guida del nuovo allenatore rossonero, contro Benevento e Bologna. Nelle ultime uscite, tuttavia, Bonaventura è apparso un po’ in ombra, come dimostrato dalla prestazione impalpabile nel derby di Coppa contro l’Inter e dalla sostituzione nel match contro la Fiorentina. Contro il Crotone, una nuova prestazione discretamente positiva, con Bonaventura che si è distinto come “mastino” del centrocampo rossonero con 5 palloni sradicati dai piedi dei centrocampisti calabresi, una prestazione inusuale per un giocatore delle sue qualità tecniche, e che ne conferma la duttilità e la versatilità.

L’ultimo mese di Bonaventura è stato quindi contraddistinto da luci ed ombre, anche considerato il nuovo assetto proposto da Gattuso con Suso, Calhanoglu e lo stesso Jack in campo contemporaneamente dall’inizio. Con il funambolo spagnolo ed il numero 10 turco, Jack è costretto ad una prestazione più di fatica rispetto ai suoi standard, chiamato a fare legna a centrocampo insieme a Kessiè ed a Biglia o Montolivo. Il ruolo di mezz’ala, quindi, lo costringe a limitare gli inserimenti in area e le sortite offensive che tanto ama, ma la capacità di Bonaventura di indossare questa nuova veste sarà decisiva per determinare il successo del nuovo Milan di Gattuso nelle tre competizioni in cui i rossoneri sono ancora in corsa. Con un vero 10 (Calhanoglu), ed un “mezzo 10” (Suso), Gattuso ha scelto la via della qualità per superare le difficoltà offensive che affliggono il Milan, ma per trovare nel contempo stabilità difensiva, serve calare il Jack.

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