milan crotone

 

Cresce il Milan, ma...

 

 Milan in miglioramento. Bene Calabria e la crescita di Calhanoglu. Ma permangono due problemi...

 

 Una buona prestazione quella del Milan contro il Crotone. Crescono i giocatori, cresce la condizione fisica. Ma permangono alcuni problemi che stanno caratterizzando la stagione rossonera. 

Senza il fortunoso gol di Bonucci, probabilmente staremmo parlando di un altro 0-0 casalingo. Le occasioni il Milan le crea, gioca anche bene fino a trequarti, ma poi manca sempre qualcosa per realizzare in gol tutta la mole di gioco. Ieri due gol annullati, un palo e almeno 3 ottime parate di Cordaz. 

 

L'altro grande problema è legato alla gestione del vantaggio. Una volta in vantaggio il Milan si è inspiegabilmente abbassato, come a Benevento e contro il Bologna, nel recente passato. Fino a quel momento Donnarumma era stato inoperoso, poi due occasioni nitide lasciate ai calabresi e almeno 3 punizioni dalla trequarti concesse, con palloni messi in area che scottavano. A questo proposito, un aspetto assolutamente da sistemare sono le marcature sui calci piazzati avversari. Non si contano più i gol e le occasioni concesse agli avversari in questo frangente. 

 

Ci sono però diversi aspetti positivi, legati principalmente ai singoli. 

Innanzitutto Calabria, in grande crescita. A Firenze aveva fatto bene, ma concesso il cross facile a Biraghi in occasione del gol di Simeone. Ieri invece è stato attento e preciso. Buon appoggio a Suso in avanti, deciso in fase difensiva. In attesa di Conti, l'ex Primavera potrebbe guadagnarsi il posto da titolare con queste prestazioni. 

 

Ma il migliore del Milan è stato senza dubbio Calhanoglu. Un altro giocatore rispetto a quello visto fino a 3 partite fa in rossonero. Poi la cura Gattuso, che ha visto i suoi frutti nel buonissimo ingresso nel Derby di Coppa Italia, nella gara di Firenze, condita dal gol del pareggio, e infine con la fiducia dal 1' di ieri, ripagata con una prestazione importante. Il turco potrebbe essere ancora più incisivo in fase di ultimo passaggio o di tiro, ma come tutta la squadra del resto. Ma nel complesso è stato presente per tutta la gara, fisicamente e mentalmente. 

Questi i due problemi che ne avevano caratterizzato fin qui le prestazioni. Poca brillantezza e poca fiducia. La palla nei suoi piedi scottava. Le gambe non giravano. Gattuso sta pian piano restituendo al Milan un ottimo giocatore, che potrà fare la differenza nella seconda parte di stagione. 

 

Ora per Gattuso sono tre le missioni principali. Recuperare le altre tre "delusioni" del mercato, in primis. Biglia sta crescendo fisicamente ma ancora siamo lontani dal giocatore visto un anno fa nella Lazio. Ieri prestazione cosi' e cosi', tra errori e buone cose. Davanti, Kalinic sembra ancora un corpo estraneo, mentre Silva è da coinvolgere. 

Poi sarà importante dedicare la settimana di pieno lavoro che arriverà dopo le brevi vacanze per migliorare ulteriormente la condizione fisica dei giocatori. 

Infine, bisognerà lavorare molto sui concetti descritti prima. Finalizzazione e gestione del vantaggio. 

 

Al rientro, dal 21 gennaio, non ci sarà tregua. Ed il Milan si troverà a breve a giocarsi di nuovo la stagione in gare delicatissime. Al rientro ci sarà l'insidiosa trasferta di Cagliari, da non perdere per mantenere la classifica nella lotta Europa League. Poi la doppia sfida con la Lazio, il 28 ed il 31, quest'ultima valevole per la semifinale di andata di Coppa Italia. Febbraio sarà ancora più tosto. Tre trasferte consecutive: lo scontro diretto a Udine, la Spal a Ferrara e l'andata in Bulgaria per l'Europa League, di scena il 13 febbraio. Poi ancora scontro diretto, questa volta a San Siro con la Samp, 3 giorni prima del ritorno con i bulgari. Poi doppia sfida all'Olimpico. Prima con la Roma in campionato il nel weekend del 25 febbraio, poi il ritorno, il 28, della semifinale con la Lazio. 

 

 

banner orizz pubb mdtube

Su questo sito usiamo i cookies, anche di terze parti. Navigandolo accetti.