Gattuso e i possibili successori
Conte e Ancelotti i favoriti, poi gli outsider, tra Italia ed estero. Ma se Gattuso vince un trofeo....
Partiamo da una doverosa premessa. I tifosi e l'ambiente rossonero si auguro uniti che l'anno prossimo sulla panchina del Milan ci sia Gennaro Gattuso. Ciò vorrebbe dire che l'ex numero 8 rossonero sarebbe riuscito nella missione di rialzare la squadra in maniera continua e convincente e che avrebbe portato a casa un trofeo, tra Coppa Italia ed Europa League, centrando cosi' un piazzamento europeo.
Solo cosi' Gattuso potrebbe sperare di avere chance di essere confermato alla guida del suo Milan.
Tra i possibili successori di Gattuso sulla panchina del Milan, spiccano certamente due nomi su tutti. Ancelotti e Conte. Sono in cima alla lista dei desideri dei tifosi e dei dirigenti rossoneri.
Ancelotti sarebbe il più facile da prendere, perchè libero e perchè ha già rifiutato la Nazionale Italiana dicendo di voler proseguire in un club. Il suo contratto sarebbe molto oneroso, tuttavia, e i rischi di un suo ritorno dove aveva fatto benissimo, sono alti. Per lui, e per il Milan stesso.
La voce ricorrente, tra le altre cose, è che Ancelotti sia il favorito per un altro "ritorno sul luogo del delitto". Carletto è infatti in lizza per sostituire Conte sulla panchina del Chelsea, già occupata dall'allenatore di Reggiolo in due stagioni, con annessa vittoria della Premier League.
Quel che sembra certo è che Conte lascerà la panchina dei blues. A quel punto sarebbe di diritto uno dei favoritissimi per la panchina rossonera. La concorrenza sarebbe ampia. Il Psg cambierà allenatore, cosi' come potrebbe cambiarlo il Real Madrid. Ma Conte, pare, voglia tornare a casa, in Italia. Ed in Italia, date per salde le panchine di Spalletti e Di Francesco, la panchina più appetibile sarebbe proprio quella del Milan. Voci insistenti parlano di una corte serrata di Fassone e Mirabelli all'ex CT della Nazionale azzurra. 8 mln a stagione e libertà di scelta dei giocatori sul mercato.
Certamente, quello dell'allenatore salentino, sarebbe il profilo ideale per la costruzione di un nuovo Milan.
Altri papabili al momento non se ne vedono all'orizzonte, tanto che dopo la coppia appena citata, il terzo favorito è e resta Rino Gattuso.
Non prende infatti quota la candidatura di Mancini, vicinissimo a Fassone e Mirabelli dai tempi dell'Inter, ma difficilmente avvicinabile alla panchina del Milan, per quanto inviso ai tifosi rossoneri.
Altre possibili candidature arrivano direttamente dal campionato italiano, e parliamo di due tecnici che con le rispettive squadre stanno facendo miracoli.
Uno è Simone Inzaghi, l'altro è Giampiero Gasperini. Il primo sembra già essere opzionato dalla Juventus per il dopo Allegri. Il secondo, vivrebbe volentieri un'avventura in una grande dopo il fallimento interista. Difficile, invece, il profilo di Giampaolo.
L'ultimo nome, in uscita da Parigi, è Unay Emery, già vicino in passato alla panchina milanista, con la corte serrata di Galliani.
Tante voci, tante illazioni. Ma al momento l'allenatore del Milan è Gennaro Gattuso. E tutti si augurano, come detto, che possa esserlo anche la prossima stagione...
