Un Diavolo senz'anima
Anche l’Atalanta passeggia a San Siro. Una stagione da incubo per i rossoneri, con un Natale che davvero non ci meritiamo
Il Milan esce, ancora una volta, con le ossa rotte da San Siro, regalandoci un Natale dal sapore fortemente amaro di cui avremmo ampiamente fatto a meno. A passeggiare su quelle che ormai sono le macerie dei rossoneri, è questa volta l’Atalanta, che trionfa per 2-0 senza neppure troppe difficoltà. I dati statistici dei rossoneri, ormai sicuramente fuori dai giochi per ciò che conta in campionato, sono davvero sconfortanti. Con la sconfitta patita per mano degli orobici, infatti, i rossoneri raggiungono quota 8 sconfitte in campionato già a Dicembre, un risultato impronosticabile alla vigilia della stagione.
L’Atalanta vince, dunque, meritatamente, giocando una gara ordinata e punendo al momento giusto il Milan. Nel primo tempo i nerazzurri passano grazie ad un erroraccio di Donnarumma, che non trattiene il colpo di testa di Caldara andando a bissare un precedente errore concettuale della sciagurata squadra rossonera che, nell’occasione, decide di schierare ben 4 uomini in barriera su una punizione esterna, lasciando il centro dell’area sguarnito, con Masiello e Co. liberi di colpire a rete. A metà del secondo tempo, Ilicic raddoppia, andando a finalizzare inesorabilmente un’occasione in cui i giocatori rossoneri, si sono limitati ad osservare gli atalantini andare indisturbati in porta.
Come spesso accaduto in questa stagione, il Milan non ha saputo reagire alle avversità. L’Atalanta, schierata magistralmente in campo dalla sapiente mente di Gasperini, non va mai in affanno, ma ciò che stupisce è l’encefalogramma piatto mostrato dai rossoneri, nonostante il ritiro di cinque giorni precedenti alla gara voluto da Gattuso e dalla società. Il Milan non è ancora squadra, e davvero all’orizzonte non sembra esserci una soluzione attuabile per chiudere la stagione in modo quanto meno dignitoso, con i cinque mesi ancora da giocare che, agli occhi dei tifosi rossoneri, paiono come una lunga agonia.
A fine Dicembre, con appena 24 punti in campionato, sembra pleonastico guardare al derby di Coppa della prossima settimana come un’ultima spiaggia, con i tifosi rossoneri che hanno ormai perso le parole ed ogni tipo di speranza.
