Milan Atalanta

 

Una squadra senza capo né coda

 

I rossoneri cadono in casa contro l’Atalanta per le reti dell’ex Cristante e di Ilicic, ora è davvero notte fonda…

 

 

L’Atalanta sbanca San Siro. Lo fa al termine di un match giocato più sul non prenderle che non sul darle, ma alla fine sorride grazie ai gol di Cristante, che punisce la sua ex squadra e di Ilicic, nel gol che taglia le gambe ai ragazzi. Un match dai due volti quello disputato dai rossoneri, che giocano (o sarebbe meglio dire NON giocano) un primo tempo inspiegabile, con una manovra lenta e senza creare occasioni dalle parti di Berisha. Una squadra senza capo né coda, che dà spesso la sensazione di non sapere cosa fare quando ha la palla tra i piedi. Tutto questo si unisce ad un attacco sterile, che tra Verona e Atalanta non solo non trova il gol, ma non porta tiri nella porta avversaria. Non bastassero l’assenza di gioco e la sterilità offensiva, al 31’ arriva il vantaggio Atalanta. Punizione calciata dalla destra, tiro sotto porta di Caldara respinto malamente da Donnarumma (errore importante il suo) e sul tap-in successivo l’ex Cristante mette la palla in rete.

Il gol gela il Milan, che ancora una volta va sotto alla prima occasione avversaria. La squadra non riesce a reagire, e l’unico tentativo verso la porta sarà un tiro da fuori di Montolivo, uno dei pochi a provare a invertire l’inerzia del match. Inerzia che sembra invertirsi nella ripresa, quando il Milan scende in campo con un altro piglio, e sembra poter ribaltare il match. La manovra è più veloce, e i ragazzi iniziano a portare pericoli in area avversaria. Lo stesso Kalinic, spesso in difficoltà in questa stagione, ha diverse occasioni per battere Berisha, ma le sue conclusioni terminano di poco o lato o si stampano contro la difesa atalantina. Il Milan ci prova, riversandosi in avanti, ma in queste situazioni c’è il rischio di scoprirsi troppo. Rischio che diventa certezza quando al 71’, sugli sviluppi di un contropiede, l’Atalanta raddoppia. Palla in mezzo dalla sinistra di Spinazzola, tap-in vincente di Ilicic da pochi passi e 2-0. E’ il gol che taglia le gambe al Milan e scrive la parole fine al match. Il pubblico inizia a lasciare lo stadio, e dalla curva parte la contestazione.

Il momento ora è davvero delicato. Il Milan subisce l’ottava sconfitta in campionato, l’ennesima tra le mura amiche. Un solo punto conquistato negli ultimi 3 match di campionato contro Benevento, Verona e Atalanta. Un bilancio inatteso e inaccettabile per i rossoneri, in questo momento al 9° posto in classifica. Nemmeno il ritiro di questi giorni è servito a cambiare l’inerzia negativa della stagione, ma è necessario trovare al più presto una soluzione. Fra 4 giorni si torna già in campo, arriva il Derby di coppa Italia con l’Inter, un match che rischia di essere lo spartiacque della stagione. Una vittoria o una sconfitta potrà fare la differenza. Nell’attesa c’è il Natale, un po’ amaro per i rossoneri, e tutti meritano di festeggiarlo a dovere. Dal sottoscritto e da tutta la redazione di Milan Day tanti cari auguri. Appuntamento al 27.

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