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Manca Suso, che si fa?

 

Con l'Atalanta mancherà il miglior giocatore rossonero. Gattuso in ritiro pensa a nuove soluzioni. Idea 4-4-2 o rispolverare il rombo, dando fiducia a Calhanoglu ?

 

 Come se non bastasse la dura sconfitta, la minaccia di dimissioni, il ritiro punitivo, Gattuso deve anche far fronte all'assenza per squalifica di Suso per la delicatissima gara di sabato alle 18 a San Siro con l'Atalanta. 

Il neo tecnico, furioso dopo Verona, vorrebbe provare a regalarsi e a regalare ai tifosi del Milan un Natale sereno, dal punto di vista sportivo. Non solo: vincere con l'Atalanta, rasserenando gli animi e mettendo fine al ritiro, sarebbe il modo migliore di avvicinarsi al Derby di Coppa Italia che regalerebbe la semifinale di Tim Cup contro la vincente di Lazio-Fiorentina. 

 

Ma sostituire l'uomo più decisivo di questo Milan, è complicato. Sia Montella che Gattuso si sono affidati ed appoggiati allo spagnolo, lasciandolo fuori solo in casi disperati. 

Ora, giocoforza, Gattuso dovrà inventare qualcosa. 

L'idea primaria è quella di inserire Cutrone come esterno sinistro del già varato 4-3-3, con lo spostamento di Borini come esterno destro. In mezzo, uno tra Kalinic e Silva. In mezzo al campo, Kessie, Montolivo e Bonaventura. 

Ma con un leggero spostamento degli uomini, il modulo diventerebbe facilmente un 4-4-2. Borini e Bonaventura sarebbero le ali, mentre Cutrone andrebbe a far coppia con la prima punta scelta. Un modulo scolastico, quadrato, ma di semplice attuazione. Senza particolari velleità o guizzi, ma con l'idea di fare le cose per bene, contenendo l'Atalanta e proponendo le proprie azioni offensive. 

 

Un 4-3-3 più "puro" di quello appena descritto, sarebbe quello con Bonaventura spostato nei tre davanti, assieme a Borini o Cutrone ed una punta. A quel punto, verrebbe inserito un centrocampista in più in mezzo al campo. Probabilmente Biglia davanti alla difesa, con Montolivo e Kessie mezze ali. 

 

L'ultima opzione è quella legata ad Hakan Calhanoglu, fin qui corpo estraneo e vero e proprio flop del mercato estivo rossonero. Non solo: le condizioni fisiche del turco sono deficitarie. Una settimana di lavoro pieno, come questa, potrebbe fare in modo che Calhanoglu possa fornire almeno un'ora di gioco a buon livello. 

Ma in che ruolo ? o come mezz'ala nel 4-3-3, con Bonaventura spostato in avanti, come detto in precedenza, oppure schierato nel suo ruolo, quello di trequartista vero, in un 4-3-1-2 con due punte davanti. Un esperimento un po' azzardato e forse troppo offensivo in questo particolare momento e contro una squadra pericolosa come la Dea di Gasperini. 

 

Dietro l'altra squalifica sarà quella di Romagnoli. Li sarà più semplice la sostituzione: Musacchio o Zapata sono pronti ad affiancare Bonucci. L'altro dubbio sarà legato al ballottaggio sulla destra tra Abate e Calabria, ma a sensazione anche questo dipenderà dalla scelta di modulo e uomoni in avanti. 

 

 

 

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