Verona - Milan

 

Ancora Verona, ancora una delusione

 

I rossoneri cadono per l’ennesima volta sul campo storicamente ostico, un netto 3-0 che non lascia spazio ad interpretazioni

 

 

Ancora una volta la fatal Verona regala una delusione ai tifosi rossoneri. Se a questo aggiungiamo la disputa del match alle 12.30, il quadro è completo. Non è una scusante, anzi, ma è per sollevare un problema che in quel di Milanello andrebbe esaminato molto attentamente. Non e’ la prima volta infatti che i rossoneri cadono, o non convincono, nel lunch-match di campionato. Evidentemente la testa e la preparazione non sono adeguate all’orario di disputa del match. I rossoneri collezionano cosi la 7^ sconfitta in 17 giornate di campionato, numeri impietosi che non lasciano spazio a scusanti. E dire che l’avvio di match faceva presagire tutt’altro epilogo. I rossoneri infatti partono bene, il giro palla è veloce e il Verona fatica a rendersi pericoloso in attacco. Il problema, ancora una volta, è la grande difficoltà nel trovare la via della rete. Complice un Borini in difficoltà rispetto alle ultime uscite, e un Kalinic che si conferma impacciato e poco pungente là davanti, i rossoneri faticano a creare pericoli dalle parti di Nicolas.

Si intuisce già che non sarà un match semplice, e al 24’, sul primo tiro in porta veronese, arriva la beffa. Corner battuto dalla destra da Romolo, grande stacco di Caracciolo che di testa batte Donnarumma. Gol che alla fine verrà attribuito al giocatore gialloblu, dato che il pallone, dopo aver toccato la traversa, rimbalza sulla schiena del portiere rossonero, quando aveva già superato la linea di porta. Milan sotto immeritatamente, ma conferma la regola, vigente ormai dall’inizio della stagione, che vede i rossoneri prendere gol alla prima (o unica) occasione avversaria. I rossoneri continuano a giocare come se nulla fosse successo, ma senza una punta importante davanti, e con un Suso in giornata no, (alla fine espulso, ma ne parleremo più avanti), le occasioni faticano ad arrivare. Non è un caso che il giocatore più pericoloso sia Montolivo, autore di una buonissima prestazione, che prova 2 conclusioni da fuori, ma senza fortuna.

Sul finire del 1° tempo un brivido corre sulla schiena dei tifosi rossoneri, quando Orsato rivede al VAR un intervento di Borini su Ferrari. Per il rossonero, che nel girarsi rischia involontariamente di colpire al volto il giocatore gialloblu arriva il cartellino giallo. Nella ripresa ci si aspetta il ribaltamento da parte dei rossoneri, anche con i nuovi ingressi in campo. Gattuso prova dunque a dare una spinta in più togliendo Rodriguez, (poco propositivo in avanti) ed inserendo al suo posto Cutrone, con lo spostamento di Borini sulla linea difensiva. Al 55’ però arriva il raddoppio veronese. Contropiede veloce del Verona, assist dalla sinistra di Bessa che serve Kean, liberatosi proprio dalla marcatura di Borini, e il rasoterra non lascia scampo a Donnarumma. E’ il gol che chiude il match. La rete del raddoppio taglia le gambe ai rossoneri, che da li inizieranno a commettere errori in fase di passaggio, con ulteriori difficoltà nel portare pericoli alla porta di Nicolas. Nemmeno l’ingresso di Andrè Silva, che prende il posto del deludente Kalinic, riesce a portare pericoli nell’area veronese.

Nel finale c’è il tempo per altre due emozioni negative. Prima il 3-0 gialloblu, che arriva al 77’ grazie a Bessa, servito ancora una volta da Romulo. Sembra la chiusura di una già storta giornata, ma in pieno recupero c’è tempo per l’ennesimo show dell’arbitro Orsato contro i rossoneri. E’ Suso a farne le spese, espulso dall’arbitro dopo la visione al VAR di un intervento a centrocampo, un normale fallo di gioco di un giocatore non ammonito, da sanzionare con un giallo, non certo con un’espulsione diretta. Suso rischia cosi di saltare anche il match con la Fiorentina del 30/12, oltre a quello con l’Atalanta del prossimo turno. Sabato alle 18 a San Siro arrivano i ragazzi di Gasperini, autori di una buona stagione fin qui tanto in campionato quanto, soprattutto, in Europa League. Un match non facile, che i rossoneri non possono fallire. La classifica, che già nel momento in cui scriviamo vede i rossoneri al 7° posto, rischia di portare a fine giornata un Milan al 10° posto.

PAGELLE:

 

I migliori:

Montolivo 6.5: gioca un buon match, facendo girare bene la palla a centrocampo e rendendosi pericoloso anche in attacco, anche più degli stessi attaccanti.

Suso 6: appena sufficiente la prestazione dello spagnolo, in difficoltà rispetto alle ultime uscite, ma se non altro cerca di scalfire la retroguardia gialloblu, è l’unico che riesce a rendersi pericoloso. Nel finale riceve un’ingiusta, per non dire scandalosa, espulsione.

I peggiori:

Borini 5: lontano dalle sue migliori prestazioni, risulta in difficoltà sia in attacco, rendendosi poco propositivo, sia in difesa, quando perde Kean nella rete del raddoppio rossonero

Kalinic 5: prestazione deludente del croato, che fatica a liberarsi dalla marcatura avversaria e quando prende palla dà sempre l’impressione di un giocatore che litiga con la sfera.

Kessie 5: gioca un match al di sotto delle proprie possibilità, fatica a tenere il centrocampo unito. Avrebbe un’occasione con un tiro da fuori, ma la sua conclusione termina a lato.

 

banner orizz pubb mdtube

Su questo sito usiamo i cookies, anche di terze parti. Navigandolo accetti.