Szczęsny per Donnarumma? No, grazie!
La Juventus vorrebbe inserire il polacco nella trattativa per arrivare a Donnarumma. I motivi per cui il Milan dovrebbe dire di “no”
Dopo le indiscrezioni rilanciate in settimana dal Corsport, il caso-Donnarumma è tornato a tenere banco in casa Milan e sui principali quotidiani sportivi e non. In seguito alla diatriba mediatica Mirabelli-Raiola, sono tornate a risuonare forti le sirene bianconere, e le voci che vorrebbero Donnarumma nel mirino della Juventus per la prossima estate, con i bianconeri che, secondo quanto riportato da calciomercato.com, sarebbero interessati ad offrire il portiere polacco Szczęsny ed un cospicuo conguaglio economico per strappare Gigio a Gattuso e Mirabelli.
Sempre secondo il sito online, sarebbe la sinergia tra Nedved, vice-presidente bianconero, e Mino Raiola, a spalancare le porte ad un approdo di Donnarumma in bianconero, ma allo stato attuale delle cose appare quanto meno improbabile che il Milan, qualora decidesse di privarsi di Gigio, lo faccia in favore di una diretta concorrente, anche a fronte di un conguaglio economico che si aggirerebbe intorno ai 40-50 Milioni di Euro.
Il tanto agognato rinnovo ottenuto in estate da Mirabelli e Fassone, con prolungamento del contratto di Donnarumma fino al 2021 senza l’inserimento di una clausola di rescissione era proprio improntato a questo: avere la capacità di cedere il portiere dettando condizioni favorevoli al club rossonero, avendo voce in capitolo anche sulla destinazione del classe ’99. Alla luce di ciò, è chiaro che il Milan preferirebbe, nel caso fosse costretto a cedere Gigio per motivi economici o per qualsiasi altra ragione, farlo all’estero, magari al PSG che, secondo i quotidiani d’oltralpe, sarebbe interessato ad offrire per Gigio una cifra più alta di quella offerta dalla Juventus, senza l’inserimento nella trattativa di altri giocatori.
La soluzione offerta dal PSG, infatti, sarebbe senza dubbio da preferire. Il Milan andrebbe ad incassare una cifra maggiore da reinvestire sul mercato, potendo poi decidere se investire una porzione di denaro nell’acquisto di un altro portiere, o se lanciare un prodotto del vivaio (Plizzari maggior indiziato, ma occhio anche a Guarnone), o ancora se puntare su una soluzione low-cost (a tal proposito è forte il nome dell’esperto portiere Reina, attualmente in forza al Napoli).
La sensazione è di essere al cospetto di una delle mille puntate della telenovela-Donnarumma, e l’impressione è che non sia certo finita qui. Fassone e Mirabelli, tuttavia, hanno operato bene nell’estate scorsa, e nella prossima sessione estiva potranno dettare le leggi di un’ipotetica cessione. Senza Szczęsny, possibilmente.
