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L'Inter chiama...il Milan risponde

 

I rossoneri superano con un netto 3-0 il Verona e si qualificano per i quarti di finale, dove troveranno l’Inter..

 

Sarà dunque Milan-Inter uno dei quarti di finale di TIM Cup. I rossoneri, in un match senza storia dominato per tutti i 90 minuti, superano i gialloblu e raggiungono i rivali cittadini, che ieri sera hanno superato, non senza fatica, l’ottimo Pordenone, caduto solamente ai calci di rigore. Il 27 dicembre avremo cosi il 2° derby stagionale dopo quello di campionato. L’augurio di tutti i tifosi rossoneri è che l’esito sia diverso rispetto al match del 15 ottobre scorso, conclusosi con la vittoria dell’Inter per 3-2 grazie ad un rigore a tempo scaduto. Un derby che i rossoneri giocheranno “in casa”, in virtù del numero più basso nel tabellone del torneo (3 vs 6). La maggioranza del tifo sarà dunque rossonera, un piccolo vantaggio in un derby in gara unica.

Una partita senza storia quella di stasera contro i gialloblu, chiusa già nel corso della prima frazione, grazie alle reti di Suso al 22’ e di Romagnoli al 30’. L’1-0 arriva grazie ad un cross dalla destra di Suso, che Cutrone e Silva riescono solo a sfiorare, ma il tiro è angolato e termina direttamente in rete, beffando Silvestri. Il raddoppio è un facile tocco sotto porta di Romagnoli, su un bell’assist di Silva, che porta a 3 le reti stagionali del difensore rossonero, mai come quest’anno autentico killer in area di rigore. Il 2-0 stende un Verona mai in partita, e nella ripresa arriva la terza rete rossonera. E’ ancora Suso uno dei protagonisti dell’azione: cross dalla destra dello spagnolo, girata di testa di Cutrone, spalle alle porta, e palla in rete. Nel finale Milan vicino alla 4’ rete con Biglia, entrato al 65’ al posto di Montolivo (autore di un’altra buona prestazione) ma il suo bel destro a giro si stampa sulla traversa. Poco prima però Biglia si rende protagonista di due passaggi sbagliati, uno dei quali lancia il contropiede gialloblù, fermato senza conseguenze dalla retroguardia rossonera.

Nota amara della serata il rapporto Donnarumma-Curva Sud. Prima della partita è apparso infatti uno striscione molto polemico contro il portiere rossonero, combinato con molti fischi, fischi che hanno scosso Donnarumma, consolato prima dell’inizio del match da Leonardo Bonucci. Alla base di tutto la nota vicenda relativa al contratto del portiere rossonero e del rapporto tra il Milan e Mino Raiola. L’obiettivo di mettere i tifosi rossoneri contro Donnarumma è purtroppo riuscito. Serve ritrovare al più presto la serenità, almeno fino a giugno, quando si valuterà il da farsi.

Nel frattempo è già tempo di archiviare il successo contro il Verona, avversario che i rossoneri si ritroveranno di fronte tra pochi giorni, visto che il calendario regalerà un altro Verona-Milan. Si gioca domenica alle 12.30, questa volta al Bentegodi, campo storicamente non facile per i ragazzi, ed anche l’orario non farà dormire sonni tranquilli ai tifosi rossoneri. Benevento è stato solo l’ultimo episodio di una lunga lista di match amari disputati nel “lunch-time”. Il Milan stavolta non può fallire, la classifica in campionato, pur mossa nell’ultimo turno, chiama alla risalita, e per farlo serve una serie di successi.

 

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