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Stagione 2016/17: Top Match

 

È terminata la stagione 2016/2017, ed è tempo di bilanci. 

 

 

Oggi il focus è sui migliori match del Milan nella stagione appena conclusa. Partiamo ovviamente dalla più grande soddisfazione per i tifosi rossoneri, tornando a quel 23 dicembre in Doha, Supercoppa Italiana, di fronte la Juve campione d'Italia da 5 anni (6 con lo scudetto appena conquistato. Un match scontato, a detta di molti, e per il quale si discuteva su quanti gol avrebbe preso il Milan. In realtà, come spesso succede nel calcio, l'epilogo è stato totalmente diverso.

Il match è intenso, la Juve parte subito forte, mettendo in seria difficoltà il Milan. E al 18' passa. Colpo di testa di Chiellini, sugli sviluppi di un corner, e 1-0. Sembra la parola fine al match, ma il gol blocca la Juve, ormai certa di aver vinto, e sblocca psicologicamente il Milan. È soprattutto Suso a salire in cattedra, sfornando quella che resterà la sua miglior partita stagionale. Il Milan inizia a farsi vedere dalle parti di Buffon e al 38' raggiunge il pareggio. Cross di Suso dalla destra e colpo di testa di Jack Bonaventura che batte Buffon, è l'1-1. Nella ripresa il Milan va più volte vicino alla rete del 2-1, gioca nettamente meglio della Juve, ma il match, che non si sblocca nemmeno ai tempi supplementari, va ai calci di rigore. Qui sarà decisivo l'errore dal dischetto di Dybala. Il suo tiro viene bloccato da Gigio, che si tuffa sulla sinistra con un volo spettacolare, consegnando a Pasalic le chiavi del trofeo. Il giovane croato non sbaglia, regalando al Milan la Supercoppa Italiana, 1° trofeo per Montella sulla panchina rossonera. I rossoneri, a 5 anni dall'ultimo titolo, (sempre in Supercoppa), tornano ad alzare un trofeo.

 

Facendo un passo indietro torniamo al 22 ottobre. A San Siro arriva la Juventus, per il big match della 9^ giornata. Il Milan, sorprendendo tutti, batte 1-0 i bianconeri, grazie ad una rete di Locatelli al 65°. Il match è difficile, come normale che sia data l'importanza dell'avversario. Al 40' il primo dei due episodi chiave del match. Sugli sviluppi di un calcio di punizione di Pjanic la Juve passa. Il gol è regolare, ma Rizzoli annulla per un sospetto fuorigioco, scatenando le polemiche dei giocatori bianconeri. Nella ripresa il match è tutt'altro che spettacolare, le occasioni da gol faticano ad arrivare, ma al 65° i ragazzi passano. Locatelli, con un colpo da biliardo, sigla la rete dell'1-0. Il giovane rossonero riceve palla, lascia partire un destro potente che batte Buffon e si infila all'incrocio dei pali. Il match prosegue con il Milan che chiude bene gli spazi e con la Juve che fatica a farsi vedere dalle parti di Donnarumma. L'unica occasione per il pareggio sarà un tiro di Khedira dalla distanza, al 94°, un tiro insidioso, sul quale Donnarumma compie un grande intervento, negando il pari ai bianconeri. È la partita che fa capire ai tifosi rossoneri che sarà una stagione diversa dalle ultime.

 

Nei top-match stagionali entra di diritto anche Milan-Sassuolo. Il Milan supera i nero-verdi, autentica bestia nera degli ultimi anni, al termine di un match al cardiopalma. Un 4-3 spettacolare, per un match dai due volti che vede un Milan in difficoltà per quasi tutta la partita, con il Sassuolo sull'1-3 al 56'. Il match sembra finito, l'ennesima delusione rossonera contro gli emiliani, ma in un attimo tutto cambia. Al 69', su calcio di rigore, Bacca realizza il gol del 2-3. Passano 4 minuti e Locatelli, con un sinistro straordinario che si infila all'incrocio, realizza il gol del 3-3, siglando il suo 1° gol rossonero. A San Siro è già festa, ma diventa apoteosi poco dopo. È il 77' quando Paletta sale in cielo, raccogliendo un cross dalla sinistra, e con un grande colpo di testa realizza la rete del definitivo 4-3. La rimonta è compiuta, San Siro esplode di gioia.

 

La chiusura la dedichiamo al match che ha deciso la qualificazione del Milan in Europa League. Parliamo ovviamente di Inter-Milan, il derby del 15 aprile scorso, Il derby "della Pasqua di nostro signore", come da citazione di Mauro Suma alla rete del 2-2. Il pari rossonero di Zapata arriva al 97', quando tutto sembra ormai finito, rete che ancora oggi emoziona i tifosi rossoneri. Il match è tra i più strani della stagione, una partita dominata dai ragazzi, ma che vede l'Inter avanti 2-0 alla fine del 1°t, grazie ai gol di Candreva e Icardi. Nella ripresa il Milan schiaccia l'Inter nella propria trequarti, creando numerosi occasioni, ma la palla non vuole saperne di entrare. Il match sembra stregato, ma negli ultimi 10 minuti tutto cambia. All'83' Romagnoli, sugli sviluppi di un corner, realizza di testa il gol dell'1-2. Il Milan inizia a crederci ma il tempo stringe e tutto sembra finito. Ma al 97', su un altro corner, arriva il pari di Zapata che con in tocco quasi di ginocchio realizza la rete che vale l'EL. Quel gol infatti consentirà ai rossoneri di restare davanti all'Inter, per una classifica che vedrà i nerazzurri chiudere il campionato ad un punto dal Milan.

 

L'appuntamento è alla prossima settimana, con i match più deludenti, anch'essi meritevoli di analisi.

 

 

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