Pierre-Emerick tutta la vita
L'attaccante del Borussia Dortmund anche al Bernabeu ha dimostrato tutto il suo valore, primeggiando in un possibile duello di mercato con Belotti.
La mancanza di un centravanti sta influenzando e non poco i risultati e le prestazioni del Milan in questa stagione. Il mese di Agosto doveva essere, specialmente negli ultimi quindici giorni del mese più caldo dell'anno del nostro calciomercato, il mese giusto per l'arrivo di un grande attaccante in grado di finalizzare l'azione. Questo attaccante, come tutti sappiamo, non è arrivato, in quanto l'arrivo di Kalinic ha rappresentato oltre che un ripiego anche l'inizio di un modo di giocare che in questo momento al Milan non va bene.
Kalinic, infatti, è un giocatore di manovra, più che un finalizzatore, e tutti sappiamo quanto in molte delle partite degli ultimi due mesi, la squadra rossonera avrebbe avuto il bisogno di avere davanti un giocatore in grado di fare molti goal. E in questo senso, il mancato arrivo di un cetravanti di livello in estate, ha ulteriormente amplificato i problemi di gioco della squadra di Gattuso. Di certo, se l'arrivo di uno tra Aubameyang o Belotti si fosse concretizzato in Agosto, forse staremmo parlando di altro in questo momento. In particolare, se davvero dovessi scegliere tra l'attaccante del Borussia e il giovane attaccante granata, sceglierei sicuramente il centravanti giallonero: Aubameyang ha esperienza internazionale, è un giocatore esperto, ed ha un pazzesco fiuto del goal; si fa trovare sempre nel posto giusto al momento giusto, come del resto è successo anche ieri sera contro il Real Madrid al Bernabeu.
Ecco quindi che tra il Gallo e Pierre-Emerick, personalmente propenderei per l'arrivo dell'attaccante gabonese; un arrivo al momento ovviamente, impossibile, ma che darebbe al Milan quell'attaccante finalizzatore in grado di far volare il Milan.
