Il Rijeaka non sia il Benevento: basta figuracce

Poco più che un'amichevole la gara in Croazia. Milan già primo e Rijeka già eliminato. Ma dopo Benevento, Gattuso non può incamerare un'altra figuraccia  

La gara non conterà nulla in termini di classifica, ma il Milan e sopratutto Gattuso non possono permettersi un'altra brutta figura dopo quella patita domenica al Vigorito. Il gol di Brignoli ha fatto il giro del mondo, guadagnando la prima pagina di giornali in tutta Europa.  La gara con i croati del Rijeka è quindi un'altra trappola in questo senso. 

In termini pratici, però, sarà poco più che un'amichevole. Il Milan è già qualificato ai sedicesimi di finale, mentre i croati non ci possono arrivare.

Sarà quindi un'occasione per far giocare chi si è visto meno fin qui.

Gattuso infatti non ha convocato Donnarumma, Suso, Borini, Rodriguez, Kessiè, Kalinic, Bonaventura, oltre agli infortunati Gomez, Calhanoglu, Conti e Mauri. 

Ci sarà rande rotazione, quindi. Importante per giocatori come Paletta, Biglia,  Antonelli, Calabria. Un altro motivo di interesse sarà vedere se Andrè Silva riuscirà a rimpinguare il suo bottino di gol che è già arrivato a 8, tutti in Europa. 

Qui finiscono le cose salienti di Rijeka-Milan. I pensieri rossoneri torneranno poi ad occuparsi di Europa League lunedi' 11 dicembre, quando ci sarà il delicato sorteggio per i sedicesimi di finale. Il Milan a questo punto, per forza di cose, punta molto alla seconda competizione continentale. L'obiettivo è provare ad arrivare a Lione per la finale, cercando un cambio di rotta deciso da qui a febbraio quando inizieranno le fasi ad eliminazione diretta. 

Vediamo la possibile formazione rossonera: 

In porta ci sarà Storati. Davanti a lui, difesa a 3 con Zapata e Romagnoli ai lati di Paletta. 

Larghi sulle corsie ci saranno Calabria ed Antonelli. In mezzo al campo, spazio a Biglia, Locatelli ed uno tra Zanellato e Montolivo. 

In avanti, conferma per la coppia formato Europa: Cutrone-Andrè Silva.