Ma Mirabelli ha sbagliato tutto?
Oggi, gli stessi che in estate osannavano il mercato rossonero giudicano incompleto l'operato
L'inizio di stagione disastroso, la mancanza di risultati, l'esonero dell'allenatore (con conseguente eliminazione di un alibi/parafulmine) hanno spostato definitivamente l'attenzione sul mercato estivo e, quindi, sull'operato del DS Mirabelli. Complice anche l'inizio stentato di alcuni degli acquisti più attesi (Bonucci e Biglia su tutti), oggi il motivo ricorrente è la quasi totale bocciatura della campagna di rafforzamento portata a termine dal direttore calabrese. Oggi, gli stessi che in estate osannavano il mercato rossonero, mettendogli in pagella un voto altissimo ed accreditando la squadra di un posto in Champions, sono coloro che, alla faccia della coerenza, sentenziano che la causa principale del campionato deludente dei rossoneri sia dovuto ad un mercato completamente sbagliato. Squadra ed acquisti sbagliati, all'altezza al massimo di una stentata qualificazione alla prossima EL.
Ma allora, è proprio vero che tutto è stato sbagliato e tutto è da rifare, compresa la testa del DS Massimiliano Mirabelli? Dato che a fare di tutta l'erba un fascio è molto facile, e che a sparare sul mucchio è esercizio ancora più semplice, propongo di fare nomi e cognomi, così ci regoliamo meglio. Voi ricomprereste Ricardo Rodriguez, Kessie ed Andrea Conti? Sì, ad occhi chiusi rispondo io. E rifareste le operazioni di Bonucci e Biglia? Senza entrare in valutazioni economiche ma solo tecniche la risposta è di nuovo sì. Su una intelaiatura giovane come quella costruita da Mirabelli, l'inserimento di due giocatori esperti, carismatici e di statura internazionale erano doverosi, e non c'è dubbio che Bonucci e Biglia siano tra i migliori interpreti del campionato nei rispettivi ruoli. Lo erano 5 mesi fa, ed un inizio di stagione non all'altezza dei loro standard non può mutare il giudizio sul loro valore. Questi giocatori non hanno nulla da dimostrare, le loro caratteristiche sono note e conclamate, si tratta solo di aspettare che tornino ai livelli che gli sono propri (Bonucci del dopo squalifica è già sulla buona strada). Ed a tutti quelli che continuano a dire che Lotito con Biglia ha rifilato una sola al Milan andandolo a sostituirlo con Lucas Leiva, ieri ha risposto il tecnico laziale Simone Inzaghi che ha dichiarato "che lui Biglia avrebbe voluto assolutamente confermarlo, e che sia stato l'ex capitano biancoceleste ad aver chiesto di cambiare squadra". Ed Andrè Silva? Attaccante di valore assoluto che però ancora non si è perfettamente integrato al clima del campionato italiano. Tuttavia il suo curriculum internazionale (tra nazionale portoghese, Champions con il Porto ed EL col Milan) non lascia dubbi, questo è un giocatore (di 22 anni) su cui un investimento andava fatto. Poi magari sarebbe il caso di farlo giocare con maggiore continuità, perché sul fatto che abbia dei colpi nessuno credo abbia dei dubbi. Da ultimo non sottovalutiamo il fatto che a livello internazionale è un giocatore che ha assolutamente un gran mercato. Kalinic? Considerando le cifre pazzesche che giravano per i cosiddetti top (Aubame, Morata e Belotti (??), e visto che la società aveva già speso 200 milioni per il resto, Kalinic tra i disponibili era sicuramente una delle scelte migliori. Non è un bomber di razza, ma il suo dovere lo fa in pieno. Se domani arriverà un top player del ruolo lo panchineremo (o venderemo), ma fino ad allora.... Musacchio e Calhanoglu? Ecco, qui entriamo nel mondo dei giocatori che forse sono stati sopravvalutati in estate e sul cui effettivo valore qualche dubbio comincia a venire. Tuttavia non è il caso di stroncarli già da adesso con sentenze frettolose. Musacchio non è Nesta, ma in questa rosa ci sta benissimo, mentre Hakan è uno di quei giocatori di talento che prima di accantonare definitivamente bisogna fare molta attenzione. Ricordiamoci sempre cosa abbiamo rischiato di perdere con il primo Suso, etichettato inadeguato dopo i primi mesi di esperienza in rossonero.Su Borini sorvolo, forse l'unico acquisto sottovalutato che è andato al di là di ogni aspettativa.
Insomma, nello specifico non mi pare di poter dire che Mirabelli abbia sbagliato tutto il mercato e le scelte. Sicuramente qualcuno ha reso meno del previsto, sicuramente qualcuno è stato sopravvalutato e sicuramente qualcosa è stato sbagliato, ma credo che l'errore più grande da imputare al DS sia che rispetto alla rosa costruita ed ai moduli che erano stati ipotizzati qualche ruolo sia rimasto scoperto, e che non siano stati presi giocatori con certe peculiarità: un esterno che salti l'uomo ed abbia il gol nel suo bagaglio ci manca, così come una mezza punta prolifica forse sarebbe servita, al pari di un vice Kessie a centrocampo.
Concludo dicendo che nella valutazione complessiva di un DS si deve anche considerare il mercato in uscita, e qui il signor Mirabelli ha fatto veramente un capolavoro.