Gattuso Bonaventura Rodriguez

 

Milan, Europa compromessa?

 

La complicata situazione in classifica complica i piani dei rossoneri, ma non tutto è perduto

 

La situazione in casa Milan è delicata, non soltanto per i diversi risultati negativi di questa prima parte di stagione, ma anche - e soprattutto - per l’attuale situazione di classifica. Una classifica, quella di Serie A, che vede i rossoneri ormai fuori dalla lotta alla prossima Champions League, visti i -13 punti dal 4° posto occupato dalla Roma (che ha una partita da recuperare). Ma non è solo la Champions ad allontanarsi. I recenti risultati negativi, culminati con il goffo (e sfortunato) pareggio di Benevento, stanno allontanando i rossoneri anche dalla zona Europa League. I soli 21 punti in 15 partite collocano infatti i rossoneri all’8° posto, (a pari punti con la Fiorentina), a -5 dal 6° posto, occupato dalla Sampdoria, che deve recuperare il match con la Roma. Il 7° posto, che al momento non può dare certezze europee, (bisogna attendere l’evoluzione della Coppa Italia), porterebbe nel caso 3 turni preliminari, (rispetto ai 2 di questa stagione). Questo in virtù della 4^ squadra in Champions League, rispetto alle tre del recente passato.

Una stagione partita con ben altre aspettative, che si sta complicando sempre di più, per diversi motivi. Fra questi c’è sicuramente un mercato che sta deludendo le attese, con troppi giocatori al di sotto delle proprie possibilità. Su tutti Leonardo Bonucci, resosi protagonista di un avvio shock, ma che nelle ultime settimane sembra un giocatore ritrovato. Lo stesso Musacchio, che ha sorpreso tutti nelle prime uscite, ha avuto una preoccupante involuzione negli ultimi match, per un rendimento che in diverse occasioni ha fatto preferire Zapata. Anche domenica, nel match di Benevento, i pericoli maggiori sono arrivati dalla parte dell’argentino, segno di un momento non facile. Una situazione derivante anche, e soprattutto, da una deludente gestione di Vincenzo Montella, che ha portato all’inevitabile esonero e all’arrivo di Rino Gattuso sulla panchina rossonera. La scossa non è bastata per ritrovare i 3 punti in campionato, ma siamo solo all’inizio del cammino di Rino.

Un cammino complicato, ma che può ancora riservare grandi sorprese. Con una Coppa Italia che deve ancora iniziare, (per i rossoneri esordio il 13 dicembre, Milan-Verona) e un’Europa League tutta da vivere, nulla è ancora compromesso. Il tanto atteso ritorno in Champions League, che difficilmente potrà passare dal campionato, potrebbe arrivare conquistando l’Europa League, l’unico trofeo mancante nella straordinaria bacheca rossonera. Ma la strada verso Lione, città che ospiterà la finale del prossimo 16 maggio, è lunga e tortuosa, tanto da sembrare irraggiungibile. Ma nel calcio si sa nulla è impossibile, basti pensare al Manchester United della scorsa stagione, protagonista di un campionato deludente, ma che ha chiuso con la vittoria europea nella notte di Stoccolma. Certo un’altra squadra rispetto a questo Milan, inutile nasconderlo, ma i rossoneri non hanno ancora espresso il vero potenziale di questa rosa, per questo nulla è impossibile.

Sognare non costa nulla, la supercoppa 2016 a Doha lo dimostra, soprattutto per una squadra ed una società che nelle finali e nei match importanti si trasforma. I tifosi meritano le vittorie di un tempo, i deludenti risultati degli ultimi anni rischiano di scalfire l’amore per i rossoneri, soprattutto nei tifosi più giovani, abituati a ben altri campi e ben altre storie. Il futuro è ancora da scrivere, la stagione non è finita.

 

 

 

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