gattuso

 

Una prima infernale

 

La prima di Gattuso coincide con uno dei punti più bassi della storia rossonera. Rino si sgola, ma commette errori fatali...

 

 Uno dei punti più bassi della gloriosa storia rossonera. Il primo punto della storia del Benevento lo regala il Milan, riuscendo nell'impresa di subire due reti dalla peggior squadra di sempre in Serie A, di cui l'ultimo, quello decisivo, al minuto 95 dal portiere. Una trama che nemmeno nei peggiori film Horror, avrebbero immaginato i tifosi del Milan, che probabilmente in una vita precedente devono aver davvero fatto qualcosa di molto molto brutto. 

Spiace che un punto cosi' basso arrivi nel giorno dell'esordio in panchina di una gloria assoluta di questa società. E con questo scenario, che abbatterebbe anche un carroarmato americano, crediamo che l'avventura rossonera di Gattuso sia già compromessa. Solo un fenomeno rialzerebbe questa squadra dopo questa batosta. 

E purtroppo Gattuso un fenomeno non lo è. Perlomeno non lo è ancora. 

Lo si è notato durante la gara. La preparazione della gara è stata approssimativa. Il suo 3-4-3 faceva acqua da diverse parti. E' bastato a De Zerbi mettere il veloce Parigini per disinnescare Borini e mettere in seria difficoltà il Milan sulla corsia di destra. 

Non solo: i due esterni offensivi erano un ibrido. Mai veramente larghi, mai veramente coi piedi dentro il campo, permettendo a Borini e Rodriguez di scendere con efficacia. Qualcosa non ha palesemente funzionato.

Un Milan povero anche a livello di grinta e voglia. Lo dimostra l'approccio molle ad inizio secondo tempo, con il Benevento subito a trovare il meritatissimo pareggio con i rossoneri a guardare sulla ribattuta di Donnarumma sul precedente tiro di Letizia. 

Gattuso sbaglia poi dopo il vantaggio. L'inserimento di Biglia per Montolivo ha ammazzato la compatteza dei suoi. Biglia palesemente non in condizioni di entrare in campo. Montolivo, peraltro, non aveva dato segni di cedimento. In ogni caso, Locatelli poteva e doveva essere il cambio migliore. 

Ne è scaturito cosi' il secondo giallo a Romagnoli (delirante, per giunta, come il primo, segnalando cosi' l'arbitro Mariani come peggiore in campo) e l'abbassamento della squadra quasi all'inverosimile. 

Abbassamento ancor più aumentato con l'ingresso discutibile di Zapata per Suso, unico a poter tenere su un pallone in zona offensiva. Quel che ne è uscito è un bruttissimo 5-3-1 con Kalinic praticamente inutile, dati i lanci lunghi sgangherati di una retroguardia sempre in difficoltà.

La frittata finale è toccata poi ad Abate, altro cambio di Gattuso, che si è fatto superare in velocità da D'Alessandro, che di minuti nelle gambe ne aveva già 95. 

Insomma, una prima infernale per Gattuso. Oscuro presagio verso un'avventura che ha le sembianze della tregenda per l'ex condottiero rossonero. 

In bocca al lupo e tanta fortuna per Rino. Gliene servirà più di quanta ne pensasse. Ma è anche vero, dopotutto, che dopo quanto accaduto oggi, cosa può esserci di peggio ?

 

 

banner orizz pubb mdtube

Su questo sito usiamo i cookies, anche di terze parti. Navigandolo accetti.