Questo Bonaventura al Milan non serve!
Io non so se i calciatori ogni tanto il giorno dopo riguardano le partite a cui hanno preso parte...
Giornalista Rai: "Mister, al momento della sostituzione Cacia era molto arrabbiato, non l'ha presa bene"; risposta: "Dovete vedere quanto sono arrabbiato io con Cacia per la partita che ha giocato!". Questa di mister Iachini al tempo in cui allenava in A il Piacenza è stata una delle risposte migliori che abbia mai sentito proferire da un addetto ai lavori nelle inutili e banali interviste del dopo partita. Io non so se i calciatori ogni tanto il giorno dopo riguardano le partite a cui hanno preso parte, perché se le guardassero con la lucidità e la calma del giorno dopo e non fossero condizionati dall'adrenalina del momento, sicuramente si renderebbero conto di aver fatto una cazzata, e magari invece di dare un calcio alla borsa del massaggiatore si darebbero un calcio nel culo da soli. Tradotto, se Giacomo Bonaventura si fosse reso conto della prestazione di domenica scorsa col Toro non avrebbe contestato il cambio, rifiutato il saluto dell'allenatore e preso a calci la borsa del massaggiatore. Il problema che questa prestazione è stata solo l'ultima di una serie di prestazioni molto deludenti del centrocampista rossonero, che tra un infortunio ed un altro quando ha giocato, a questo Milan non ha apportato nessun valore aggiunto.
Forma fisica precaria, mai in grado di saltare un uomo e creare superiorità, sempre un tocco di troppo che fa perdere un tempo di gioco alla squadra, sempre la ricerca del dribbling e dell'azione personale come a voler risolvere da solo le partite ignorando i compagni ed i tentativi di ripartenza della squadra. Insomma, un Bonaventura deludente, poco brillante e, soprattutto, poco utile alla squadra. Se a questo si aggiunge la completa mancanza di umiltà ed un senso di "insofferenza" nei confronti delle scelte del tecnico il quadro è completo. Adesso la società ha deciso per il cambio dell'allenatore, e quindi si potrebbero anche aprire scenari nuovi, a partire da quelli tattici. Ma una cosa è certa, il cambio del tecnico non basta; a cambiare deve essere innanzitutto l'atteggiamento ed il modo di giocare di Bonaventura, perché il Bonaventura visto fin qui a questo Milan non serve, ed a queste condizioni forse è meglio puntare su altri giocatori , altre soluzioni e scelte di carattere tecnico. L'alibi dell'allenatore è stato rimosso, ora anche i giocatori si assumano le proprie responsabilità.
