Una difesa che non traballa
L'ultima in panchina di Montella conferma comunque i progressi della sqaudra a livello difensivo.
La giornata di oggi ci lascerà in eredità un esonero arrivato in maniera inaspettata, quasi come un fulmine a ciel sereno. La partita di ieri, invece, ci lascia l'amaro in bocca di due punti persi, pur giocando una partita gagliarda in cui il Milan è riuscito a creare diverse palle goal, contro un avversario che si è reso pericoloso solo nei minuti finali.
Con un Sirigu in meno sarebbe finito tanto a poco, grazie anche ad una prova a livello difensivo di tutto rispetto. I tre difensori, Zapata, Bonucci e Romagnoli hanno disputato un ottima gara al cospetto di un avversario che nella fase offensiva ha i suoi maggiori interpreti (vedi Ljiaic o Belotti). La gara dei tre difensori, ed in particolare (e mi piace farlo) quella di Zapata, è stata sempre attenta, efficace nella fase di possesso e di non possesso, annullando o quasi le sortite offensive dei granata. In tutto ciò, bene hanno fatto in fase di copertura anche i due esterni di centrocampo Rodriguez e Suso, molto spesso abili a raddoppiare sull'avversario in fase difensiva.
Come non si può non citare la doppia parata di Gigio Donnarumma a pochi minuti dalla fine: un vero e autentico capolavoro che ha permesso di evitare al Milan una beffarda e immeritatissima sconfitta, contro un Torino arrivato a Milano per prendersi solo e soltanto il punticino di ordinanza.