Biglia e Calhanoglu in azione in una gara di campionato

 

Contro l'Austria Vienna un centrocampo a due facce

 

Esterni molto bene, a tratti irresistibili, mediani da rivedere, nonostante la pochezza dell'avversario

 

 

 

Anche complice un avversario arrendevole, è stata nel complesso buona la prestazione del 3-5-2 messo in campo da Montella contro l’Austria Vienna.

Anche nel corso delle settimane precedenti alla sfida europea contro gli austrici, l’allenatore campano ha sempre dipinto il suo modulo come versatile, dipendente cioè dalle posizioni occupate dagli esterni Rodriguez e Borini, autori di una grande prestazione nella gara di ieri.

In fase di non possesso, infatti, è facile notare come il Milan si disponesse con un 4-3-3, con Rodriguez a comporre la linea arretrata con Zapata, Bonucci e Musacchio, e Borini da mezz’ala accanto a Biglia e Calhanoglu. Kessiè, invece, avanzava, con gli attaccanti, sulla stessa linea di Cutrone ed André Silva, come accaduto, ad esempio, su ogni rilancio del portiere avversario.

Della grande gara degli esterni rossoneri, autori di un gol ed un assist (nel caso di Rodriguez), e di un bellissimo assist (nel caso di Borini), abbiamo già parlato, ma è utile ora focalizzare l’attenzione sugli interni di centrocampo che, a differenza dei loro colleghi laterali, non hanno di certo fatto una gara memorabile. Biglia, alla seconda presenza di fila da titolare, ha faticato in cabina di regia, sbagliando un gran numero di palloni soprattutto nelle sue sortite offensive, ma si è reso protagonista di una buona gara di sostanza, percorrendo un gran numero di kilometri e restando in campo per tutti i 90’. Kessiè, dopo un avvio di stagione incoraggiante, non è ancora riuscito ad uscire dal tunnel di prestazioni negative che lo hanno ridimensionato agli occhi dei tifosi rossoneri, apparendo anche ieri in continuo affanno ed in difetto di lucidità, chiudendo la gara da esterno destro su richiesta di Montella. Calhanoglu, infine, ha disputato l’ennesima prova incolore, rendendosi visibile solo per l’assist per la doppietta di André Silva.

Per le prossime gare e per il filotto richiesto da Montella e da tutti i rossoneri nelle prossime gare di campionato, bisognerà cambiare registro, già a partire dalla sfida di Domenica contro il Torino. La caratura delle squadre che il Milan andrà ad affrontare sarà sicuramente maggiore rispetto all’Austria Vienna, e le prestazioni della mediana rossonera dovranno senza dubbio crescere, onde evitare altri passi a vuoto come accaduto, per ultimo, nella scorsa sfida contro il Napoli.

 

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