aek milan pre partita

 

E.L.: crescita e qualificazione

 

Vincere per riprendersi e per qualificarsi alla fase ad eliminazione diretta. Europa League unica via per la Champions il prossimo anno

 

Archiviare la pratica. Montella vuole raggiungere almeno uno dei primi obiettivi stagionali, ovvero assicurarsi il passaggio alla fase ad eliminazione diretta dell’Europa League che, dato come sta procedendo il campionato, resta la porta di servizio con il quale entrare in Champions League. Il Manchester United dello scorso anno, insegna.

Ma per complicare un girone agevole, per questo Milan, ci vuole poco. Un passo falso ad Atene ed una contemporanea vittoria dei croati del Rhijeka, metterebbe tutto di nuovo in discussione.

Il Milan vuole invece chiudere tutto e pensare poi all’Europa League seriamente a Febbraio, quando si farà sul serio, con l’ingresso in scena anche delle retrocesse dalla Champions League. A tal proposito, due indiziate al momento sembrano essere Atletico Madrid e Borussia Dortmund. Non proprio due squadre banali.

Con l’avvicinarsi della sosta, Montella sa che si gioca molto. Senza le due vittorie messe in preventivo dalla dirigenza con Aek e Sassuolo, i discorsi di possibile esonero si amplificherebbero ulteriormente durante la sosta.  Le prestazioni delle ultime gare, però, sembrano tranquillizzare l’allenatore rossonero che ieri in conferenza ha detto che la sua squadra ha molti più automatismi e conoscenze rispetto alla gara di andata proprio con i greci.

Vediamo ora qualche statistica.

L’AEK Atene ha vinto solo uno dei cinque precedenti giocati in competizioni europee contro il Milan: 1-0 nel novembre 2006, nella fase di qualificazione di Champions League. Quell’anno il Milan vinse poi la Coppa dalle grandi orecchie proprio ad Atene.

La squadra greca è però imbattuta in casa contro i rossoneri in coppe europee: nei due precedenti interni  non ha mai subito gol. In generale l’AEK Atene ha subito gol in sei delle ultime sette gare casalinghe giocate in competizioni europee – l’unico clean sheet contro il Club Brugge ad agosto (3-0).

Il Milan invece va in gol fuori casa in competizioni europee da otto incontri consecutivi: solo una volta è arrivato a nove, nel novembre 1959 (nelle prime nove partite europee per i rossoneri).

I rossoneri inoltre hanno vinto quattro delle ultime cinque trasferte giocate in competizioni europee: l’unica sconfitta nel parziale è arrivata contro l’Atletico Madrid nel marzo 2014 (4-1). Nella gara di andata tra AEK e Milan, i rossoneri non hanno trovato il gol nonostante le 22 conclusioni tentate: finora nessuna squadra in questa Europa League ha dovuto effettuare più tiri per segnare almeno una rete.

Solo lo Zenit (10) ha fatto più gol su azione del Milan (sette) in questi gironi di Europa League.

Capitolo formazioni.

Il tecnico rossonero deve fare i conti anche con qualche assenza. Out Conti, Calabria, Bonaventura e Biglia per infortunio. Out anche Antonelli per scelta tecnica.

Montella conferma l’assetto con la difesa a 3 ed i 4 centrocampisti, mentre davanti dovrebbero tornare le due punte.

Davanti a Donnarumma, ecco il rientro di Bonucci. Con lui, Romagnoli e Musacchio.

Ai lati, spazio a Borini e Rodriguez, con Abate in panchina. In mezzo al campo Locatelli e Montolivo dovrebbero tornare ad essere titolari dopo moltissimo tempo.

In attacco, Calhanoglu dovrebbe agire alle spalle di Cutrone e Silva.

In casa Aek, ecco le parole del tecnico Jimenez ieri in conferenza stampa.

“Sarà una partita difficile, all’andata abbiamo fatto una buonissima prova. La gente si aspetta molto da noi ma sappiamo che non sarà facile. Dobbiamo pensarla come una finale, anche se il discorso qualificazione è a lunga scadenza, visto che mancano anche altre due partite. Intanto cerchiamo di battere il Milan, se lo faremo avremo molte possibilità di farcela e anche di vincere il girone. Una squadra come l’AEK deve avere le idee molto chiare. Il Milan è sempre un grande club, in ogni caso. Oggi può sembrare un gigante dormiente ma ciò non toglie che questo gigante si possa svegliare domani. Le assenze nel Milan? I grandi club hanno sempre soluzioni in modo da rimpiazzare i grandi giocatori.

Questa la probabile formazione dei greci per la gara di questa sera:

AEK Atene (4-2-3-1): Anestis; Bakakis, Lambropoulos, Cosic, Helder Lopes; Simoes, Galanopoulos; Lazaros, Araujo, Klonaridis; Livaja. All. Jimenez Jimenez

 

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