Sbattuto fuori dal Tg5
Gaffe della giornalista, ma paga l'atro
Qualche tempo fa, la clamorosa gaffe al Tg5. Si parlava della scoperta "cosmica" sulla creazione dell'oro, e per capirne qualcosa in più la conduttrice introduceva "Giovanni Bignami, professore di astronomia e astrofisica all'università di Pavia". Peccato che si fosse sbagliata. Lui, infatti, aveva subito ribattuto: "Prima di tutto non sono Giovanni Bignami, è deceduto alcuni mesi or sono. Sono Luigi Bignami, un giornalista scientifico". Una frase scandita con netto imbarazzo.
E ora, a distanza di settimane, si apprende della cacciata di Bignami dal Tg5. A darne notizia lo stesso giornalista scientifico, sul suo profilo Facebook. Un post in cui Bigami rivela che la sua collaborazione è stata interrotta per decisione del direttore, Clemente Mimun, che gli ha rimproverato di aver reagito "in modo eccessivo".
Di seguito, il lungo e polemico post del professore:
"Un ciao a tutti. Da oggi non vedrete più servizi di Luigi Bignami sul telegiornale di Canale 5 (anche se ne facevo pochi), perché dopo quello che è successo al mio ultimo invito (mi sono permesso di correggere una giornalista che mi ha presentato per un astronomo morto da 3 mesi), sono stato estromesso dai collaboratori dal Direttore Dr Clemente Mimun, perché mi ha scritto: "Ha reagito in modo eccessivo ad un errore della nostra conduttrice,non ho apprezzato neanche un po’ ..."
Non so cosa significa che "ho reagito in modo eccessivo...", ho cercato di farmelo spiegare, ma il Direttore dice che la frase è chiara. Pensavo che dire la verità, chiarire le cose fosse la cosa più naturale e normale di questo mondo, soprattutto quando si fa con educazione (come mi sembra abbia fatto in trasmissione) ed invece no. Noi freelance, liberi da ogni legame di ogni tipo, non siamo in alcun modo tutelati. Vale la parola o l'idea di una persona super-tutelata e tu sei schiacciato, infangato. Non importa se questo significa decurtazione dai tuoi già miseri stipendi se l'idea di chi ti dà la ciotola per mangiare è di un certo tipo neppure si degna di chiamarti e trovare una spiegazione. No! Nonostante abbia perso ore per loro, rimettendoci anche soldi. Questo è quanto!"
