Milan, hai perso l'anima

I rossoneri hanno smarrito lo spirito e l'atteggiamento della scorsa stagione

Da settembre fino al derby di aprile, una cosa era certa la scorsa stagione: Il Milan non moriva mai!

Fino all'ultimo si aveva sempre la sensazione che la squadra potesse rientrare in partita, recuperare, pareggiare o vincere. 

Milan-Sassuolo fu una gara da cuori forti. Sotto 1-3 nella ripresa, i ragazzi in pochi minuti ribaltarono e portarono a casa il match per 4-3. E poi le vittorie contro la Juventus, prima a San Siro e poi a Doha. Ma anche nei due macth a Torino i ragazzi furono sempre in partita, sconfitti in 10 uomini per 2-1 in Coppa Italia e all'ultimo secondo in campionato. E poi la vittoria batticuore a Bologna in 9 vs 11, la rimonta contro il Toro da 2-0 a 2-2 e quella all'ultimo secondo nel derby. 

Il Milan non moriva mai! 

Una squadra partita senza grosse ambizioni e che piano piano entro nel cuore dei tifosi. 

Quest'anno invece è tutto l'opposto. L'entusiamo ritrovato con una nuova società e un mercato sulla carta imponente. Ci si aspettava una grande stagione ed invece a fine ottobre di fatto il nostro campionato è già finito e con lui anche tutto l'entusiasmo dei tifosi, aggrappati ora all'Europa League, l'ultima speranza per rientrare in Champions League e salvare la stagione, fin qui deludente. 

Dopo 11 giornate, sono già 5 le sconfitte, arrivate quasi tutte contro delle big, il che fa ancora più male al cuore dei tifosi, che non possono fare altro che assistere inermi alla disfatta. 

Contro la Juventus sono arrivati addirittura gli olè dei tifosi avversari, che urlando intimavano il coro "tutti a casa olè". Niente di più umiliante. 

La scorsa stagione, da settembre fino a fine aprile, questo pur con una squadra più debole non sarebbe mai successo. Un esempio è anche il match con il Napoli perso per 1-2, con i rossoneri subito sotto per 2-0 e poi in grado di accorciare e meritare un pari che solo la traversa ci impedirà. 

La stagione come detto, non è ancora finita, il Milan ha un Europa League da conquistare e un campionato da onorare. Un dovere per il Milan battersi fino all'ultimo, ritrovare um pò di umiltà smarrita e metterci il cuore sempre, fino all'ultimo secondo di gioco.