Montella e la svolta invocata. Ci siamo?
Svolta sul campo? Solo la gara col la Juve potrà dirlo. Montella conferma l'assetto di Verona
Il termine in casa Milan è stato abusato. Svolta di qui, svolta di la. Dopo la Roma, dopo il Derby. Mai è stata data continuità sul campo a quanto invocato a parole.
Ma dopo la gara di Verona qualcosa sembra essere cambiato.
Montella ha insistito più o meno con la stessa intelaiatura per tre partite consecutive e qualcosa ne è uscito.
Intanto il Milan tra Aek, Genoa e Chievo ha subito solo un gol su retropassaggio ingenuo di Kessiè, senza quasi mai concedere altre occasioni clamorose. Era un po' quello che premeva lo staff tecnico. Il gioco è via via andato crescendo. Non bene con i greci, ordinati e abbastanza propositivi col Genoa e decisamente ariosi con il Chievo.
Un'escalation che lascia positivi per la gara con la Juventus, vero crocevia della stagione rossonera.
Con una vittoria, infatti, i rossoneri tornerebbero protagonisti di un campionato che troppo presto li ha estromessi dalla lotta per i veritic. Vincere sarebbe un segnale importante, non solo in termini di classifica.
Continuità, di risultati e rendimento.
Montella per fare ciò non toccherà l'equilibrio che ha raggiunto. Un solo cambio probabile, quello di fatto obbligato per il problema a Calabria.
Per il resto, ecco il 3-4-2-1 che a Verona ha convinto tutti.
Se son rose... sarà svolta. Ora, per davvero.