Chievo-Milan 1-4: la Moviola

L'arbitro Di Bello se la cava agevolmente, anche complice una gara corretta.

Le premesse non erano delle migliori, con un Milan in crisi ed un Montella che, dopo il pareggio contro il Genoa, aveva duramente puntato il dito contro il VAR, ma Chievo Milan si è dimostrata una partita tutt’altro che difficile da gestire per Di Bello. L’unico momento di tensione, infatti, si è avuto quando Sorrentino è andato a muso duro contro Suso, reo, secondo il portiere clivense, di essersi reso protagonista di un’esultanza provocatoria nei confronti dei tifosi di casa. Così, però, non è, come poi chiarito dallo stesso Suso. L’esultanza dello spagnolo, che ha portato le mani dietro le orecchie, non era infatti da intendersi come sfida nei confronti dei tifosi del Chievo, ma come un gesto di incitamento nei confronti dei supporters del Milan.

Per il resto, Di Bello gestisce bene i cartellini, specie quelli in apertura a Borini ed Hetemaj. Per il resto gara tranquilla, già virtualmente chiusa al termine del primo tempo grazie al gol di Suso ed all’autogol di Cesar. Il secondo tempo è per il direttore di gara ordinaria amministrazione.