Esonero oppure no?
La società cerca di rimandare sempre la decisione visti i nomi che il mercato offre. Finire con Montella e puntare a Conte dovrebbe essere la priorità
Vincenzo Montella dopo le tre sconfitte e un pareggio in campionato e un altro pareggio in Europa League si trova definitivamente sotto esame e le prossime due partite potrebbe costargli davvero carissimo. Un disastro contro Chievo e Juventus potrebbe portare al clamoroso ribaltone in panchina. In società sanno benissimo che un cambio in corsa probabilmente servirebbe a poco visto che almeno la stagione in campionato è chiusa al 99,9% per quel che riguarda le prime quattro posizioni, rimarrebbe solo la strada dell'EL.
Montella, per salvarsi, dovrà uscire da questa situazione con le sue mani e lo dovrà fare al più presto. Nonostante qualche lacuna importante e qualche equivoco tattico questa squadra può e deve fare assolutamente meglio sotto il piano del gioco.
I nomi dei sostituti che sono girati in questi giorni sono quelli di Tuchel, Seedorf, Luis Enrique, Mazzarri e Sousa. Il tedesco, seppur molto bravo, arriverebbe in un campionato nuovo, sicuramente rischioso. Luis Enrique ha già fallito alla Roma, magari sarà anche cresciuto visto le vittorie con il Barcellona, ma rimane comunque un azzardo. Seedorf, pur facendo intravedere qualcosa di buono durante il suo periodo al Milan, per adesso ha davvero poca esperienza come tecnico, mentre Mazzarri, dopo i recenti fallimenti e le recenti critiche sarebbe davvero un autogol clamoroso. Sousa potrebbe anche essere un profilo ideale: conosce il campionato italiano e ha buona esperienza, ma avrebbe senso andare a prende un tecnico che alla Fiorentina ha fatto peggio di Montella?
Questi citati poi sono tutti nomi che pretenderebbero un contratto lungo, invece al momento il Milan non dovrebbe impegnarsi con nessun altro tecnico perchè a Giugno potrebbero aprirsi scenari interessanti e il Milan, dopo anni, ha veramente bisogno di un grande nome in panchina.
Ancelotti e Conte sono i primi della lista, ovviamente con tutte le difficoltà del caso, ma la società dovrà fare qualunque sforzo per Antonio Conte che più volte ha dichiarato di voler tornare in Italia e che in estate è stato davvero ad un passo dall'Inter.
In alternativa potrebbero tornare utili i nomi di Sarri e Simone Inzaghi che ormai hanno dimostrato di essere dei grandissimo tecnici.
