Se fossimo sempre così...

L'espulsione di Bonucci ha segnato una partita in cui il Milan ha dimostrato che se vuole, c'è.

Partiamo subito da un dato: questa partita è stata irrimediabilmente segnata dall'espulsione di Bonucci nel primo tempo; espulsione che ha costretto il Milan a giocare quasi settanta minuti in inferiorità numerica. E il pareggio per zero a zero di oggi, va visto in chiave positiva per due ragioni particolari: la prima è che la squadra oggi c'era e ha tenuto il campo fino all'ultimo secondo, cercando di portare a casa i tre punti; e la seconda è stata senza ombra di dubbio l'approccio alla gara.

Già, molto si può dire a questa squadra oggi, tranne che l'approccio alla partita è stato sbagliato: i rossoneri, infatti, hanno tenuto sempre un atteggiamento non remissivo sin dal primo minuto, e anche dopo l'epulsione di Bonucci, hanno sempre cercato di proporre gioco nonostante le ovvie difficoltà. Un atteggiamento determinato, voglioso e caparbio che però non è bastato a portare a casa tre punti che, obiettivamente, al Milan sarebbero serviti come il pane, per rilanciarsi in classifica e cercare di non perdere ulteriore terreno dalle prime.

Di questa partita, sicuramente mi tengo stretto l'atteggiamento e la compattezza di un gruppo che deve svoltare sotto ogni punto di vista. Lo deve alla società, lo deve al suo pubblico, e lo deve soprattutto a se stesso. In attesa di tempi migliori, il bicchiere in questa partita va visto mezzo pieno, anche se la classifica parla chiaro.

Urge una svolta.