Kessie

 

Ecco chi è Franck Kessie

 

Il calciatore ivoriano arriva dall'Atalanta dopo un'ottima stagione. Prestito biennale con obbligo di riscatto fissato a 28 milioni

 

Franck Kessie nasce 19 dicembre 1996 ed è proprio per questo che sia all'Atalanta, sia nella nuova avventura al Milan ha scelto il numero 19.
Calcisticamente inizia la sua carriera come difensore centrale, anche se a partire dalla stagione disputata col Cesena ha iniziato a giocare stabilmente come centrocampista centrale. Drago, suo allenatore a Cesena, ha lavorato molto su di lui, istruendolo soprattutto sotto il piano della tattica, vero punto debole dell'ivoriano fino a quel momento. Appresi i concetti di base Kessié è diventato un centrocampista a tutti gli effetti, diventando così un titolare inamovibile della formazione cesenate.

 

Fisicamente ben messo, 186 cm per 78 chilogrammi di peso è un ambidestro e fa del ritmo e della forza d'urto le sue armi migliori. È dotato di grande fisicità alla quale unisce una buona tecnica di base. È abile negli inserimenti offensivi ed è in possesso di un buon colpo di testa. Tutte queste qualità, insieme alla sua grande corsa e al suo dinamismo, lo rendono il prototipo perfetto del centrocampista "box to box". È inoltre anche un buon rigorista come ha dimostrato questa stagione. Ha dichiarato di ispirarsi a Yaya Touré e Michael Essien.

 

Nel Gennaio del 2015 viene tesserato dall'Atalanta che lo aggrega inizialmente alla squadra Primavera. Ad Aprile viene convocato per la prima volta in prima squadra per l'incontro disputato contro la Roma, restando però in tribuna. Ad Agosto passa in prestito al Cesena, in Serie B. A fine stagione gioca 37 partite condite da 4 reti.
Finito il prestito, torna all'Atalanta con cui debutta ad Agosto 2016 nella partita vinta per 3-0 nel terzo turno di Coppa Italia contro la Cremonese, formazione di Lega Pro. Nell'occasione segna anche il suo primo gol ufficiale in nerazzurro. All'esordio in Serie A, in Atalanta-Lazio 3-4, mette segno una doppietta, andando ancora a segno nelle due giornate consecutive: gol in casa della Sampdoria e poi contro il Torino.
Nel 2016-17 ha segnato 6 gol in Serie A, diventando il calciatore più giovane ad aver raggiunto questo traguardo nei principali campionati europei.

 

Quello del Milan è stato un importante investimento per il futuro. Un rischio che valeva la pena correre, perchè il nuovo Milan ha bisogno di questi giocatori, talentuosi e non ancora esplosi del tutto. Il Milan ha puntato sull'ivoriano, avendo la meglio sulla forte concorrenza, sopratutto della Roma che aveva praticamente preso il giocatore, e dando la possibilità al ragazzo di compiere un grande passo nella sua carriera, dopo la brillante annata con l'Atalanta.

 

 

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